Undici intossicati di cui sei portati all’ospedale e due in camera iperbarica, questo è il bilancio di un incendio in un appartamento nella sera di domenica, nel centro di Varano Melegari.
Sono cose che possono capitare specie durante i periodi più freddi.
In questo caso non doveva capitare (e non sarebbe capitato se fosse stato fatto ciò che si chiede da anni) perchè gli intossicati non sono dovuti al fatto che si sono trovati casualmente a contatto con il fumo ma al fatto che si sono sentiti in dovere di sopperire alle mancanze dello stato, della regione, della provincia e dei comuni. Vittime, per fortuna senza gravi conseguenze, di una politica che guarda solo alla zona entro i 15 km dalla via Emilia.
Le persone intossicate più gravemente hanno sentito il bisogno di sostituirsi allo stato per cercare di salvare le proprie abitazioni e poter continuare ad avere una tetto sopra la testa per i freddi mesi invernali che stanno arrivando. Infatti visto che i tempi di intervento dei Vigili dei Fuoco partiti da parma (a 30 km di distanza) erano lunghi, con la paura che l’incendio potesse estendersi alle loro case, hanno deciso di intervenire loro e con canne ed un asciugamano davanti alla bocca sono entrati in casa per cercare di spegnere le fiamme.
Nessuna colpa hanno i pompieri che sono professionisti d’eccellenza e che anche loro, attraverso i loro sindacati, chiedono da tempo una caserma nella zona di Fornovo.
Caserma che se ci fosse stata non avrebbe avuto bisogno di questo intervento fai da te da parte dei cittadini che hanno rischiato di diventare vittime del monossido di carbonio.
Un presidio quello nella zona tra Rubbiano, Fornovo e Ramiola, che non dovrebbe essere a carico dei già poveri comuni e nemmeno barattato con insediamenti di logistica, ma dovrebbe essere una cosa di buon senso pagata da fondi sovraccomunali di: provincia , regione o stato.
Perchè tocca a loro dare attuazione al Piano Nazionale Soccorso Italia in 20 Minuti. Un piano vecchio di decenni che prevede la dislocazione dei mezzi di soccorso in zone strategiche che permettano l’intervento entro 20 minuti.
Per ciò che riguarda Varano questo è ben lontano dalla sua realizzazione perchè le caserme dei vigili del fuoco sono a più di 30 minuti di distanza. … e sopra a Varano ci sono tanti altri paesi ben più distanti.
Da diversi anni si parla della costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco nella zona tra Fornovo, Ramiola e Rubbiano (con anche una battaglia sui media tra due di questi comuni). Tante le parole ma ancora nessun fatto (se non la destinazione dei militari per un edificio che non esiste).
Ora si parla di rispolverare il progetto iniziale, che aveva creato polemiche per la sua inefficacia, cioè quello di mettere TEMPORANEAMENTE, la caserma a Medesano. Una scelta contestata in passato perchè troppo vicina agli altri presidi di soccorso e troppo lontana dalle zone che ne hanno davvero bisogno.
Se fosse davvero temporanea, di diversi mesi, per non perdere i Vigili del Fuoco assegnati potrebbe andare bene ma, la paura e che la temporaneità diventi definitiva per mancanza di risorse.
In Italia troppo spesso i progetti temporanei sono diventati definitivi e, chi ci rimette sono sempre le aree interne che dovranno continuare a fare il soccorso fai da te rischiando la vita umana propria e/o di altri.