Aggregazioni sospette in centro a Noceto. Trovati 100 grammi di hashish. Denuncia ed arresto per due giovani fratelli del posto.
I Carabinieri della Stazione di Noceto, unitamente ai colleghi di Pellegrino P.se, nei giorni scorsi, hanno portato a termine un’operazione di polizia nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, già da qualche tempo, avevano notato dei movimenti e aggregazioni sospette di giovani in centro a Noceto e avevano deciso di effettuare dei servizi di osservazione per capire se, dietro quei movimenti, potesse celarsi qualche attività illecita.
Il discreto monitoraggio svolto, ha consentito ai militari, di individuare alcuni soggetti che si incontravano con una certa frequenza nei pressi della piazza della cittadina nocetana, sostavano per pochi minuti e dopo aver scambiato qualche parola, si separavano. I comportamenti facevano sospettare una verosimile compra/vendita di stupefacenti. Decisi per un intervento tempestivo per porre fine all’illecito mercato, i militari si recavano nel punto individuato e hanno potuto appurare che i timori erano fondati, infatti notavano tra i tanti giovani, che uno di loro cercava di allontanarsi repentinamente, ma veniva bloccato dai Carabinieri un 18enne del posto e, sottoposto a perquisizione personale, venivano rinvenuti all’interno degli slip circa 10 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish e un bilancino di precisione.
Con la convinzione che il soggetto fermato fosse un spacciatore abituale, i Carabinieri successivamente, ponevano in essere una perquisizione locale al suo domicilio, durante la quale, nella camera da letto del fratello 22enne, presente anch’egli, venivano trovati ulteriori 100 grammi di hashish ed un altro bilancino di precisione.
Nella circostanza nella stanza dove era occultata la droga, c’era anche il fratello del reo, un 22enne che, sospettato di essere a conoscenza dei movimenti del fratello minore, veniva deferito in stato di libertà alla Procura di Parma.
Al termine dell’operazione, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, il 18enne è stato deferito a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il fratello maggiore è stato arrestato per il medesimo reato e, dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà su disposizione dell’AG.