L’attività dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Santa Maria di Borgotaro è in crescita. Nell’anno che si è appena concluso, sono stati 1.200 gli interventi chirurgici effettuati e circa 12.000 le visite specialistiche assicurate (prime visite e controlli), con un aumento sul 2022 rispettivamente del 20 e del 9 per cento.
Un terzo dei pazienti che scelgono di farsi curare da questa unità operativa provengono da fuori regione: principalmente da Liguria e Toscana, ma anche da Lombardia, Marche, Sicilia e Sardegna.
L’attività assicurata è rivolta principalmente alle patologie di anca, ginocchio, piede e caviglia, spalla. “La chirurgia protesica di queste articolazioni viene eseguita utilizzando le più attuali tecniche chirurgiche che sono sempre più mini invasive. Questo offre significativi benefici per il paziente che si traducono in tempi di degenza ridotti e un recupero anticipato, con l’avvio della riabilitazione – spiega Riccardo Cepparulo, recentemente nominato direttore dell’unità operativa di Ortopedia e traumatologia, dopo aver svolto questo incarico come facente funzione dal 2019 – Nel 2008, siamo stati tra i primi centri in Italia ad eseguire interventi di chirurgia ricostruttiva dell’anca, con l’artroscopia. Le tecniche mini invasive vengono scelte nella chirurgia del piede per il trattamento dell’alluce valgo, correzione piede piatto, ecc., caviglia e spalla”.
L’équipe dell’unità operativa è composta da 4 medici, oltre al direttore Cepparulo, 12 infermieri e 6 operatori socio-sanitari. I posti letto sono 16 più 4 di day hospital e 8 di riabilitazione. Quest’ultima attività, affidata alla guida di Mara Contini, è assicurata dall’équipe di fisioterapisti che si alternano mattino e pomeriggio, utilizzando la palestra del Santa Maria, appositamente attrezzata per consentire ai pazienti di iniziare il percorso riabilitativo già dal primo giorno dopo l’intervento.
I medici dell’unità operativa di Ortopedia e traumatologia sono tutti formati nella cura della patologia traumatologica presso l’AO Trauma International, il più vasto network internazionale di professionisti del settore e riferimento mondiale per la cura delle fratture. Inoltre, il direttore Cepparulo e l’ortopedico Luca Berni sono istruttori di corsi AO Italia.
“Una particolare attenzione viene data alla cura della patologia dello sportivo – continua Cepparulo – la nostra équipe ogni anno svolge numerosi interventi di ricostruzione del legamento crociato anteriore, posteriore e lesioni multilegamentose del ginocchio, riparazioni meniscali nei pazienti più giovani attraverso tecniche di sutura meniscale differenti, in base ad ogni caso”.
Da anni, a Borgotaro è attivo due volte a settimana l’ambulatorio dello sportivo, con percorsi dedicati agli atleti: nel 2023 sono state seguite 80 persone, 20 in più rispetto al 2022. L’unità operativa di Ortopedia e traumatologia ha convenzioni con diverse società sportive dilettantistiche e anche con due società di calcio del campionato nazionale di sere B (Spezia e Pisa).