Massimo Beccarelli, ideatore e presidente di questa 10a edizione del premio La Quara, ha scelto un titolo particolare: “Le mille e una libertà” che può sottendere a infiniti significati.
Volevamo un tema che fosse innanzitutto attuale e che quindi si potesse legare anche alla stazione internazionale. Il tema ci è piaciuto per quello che la libertà rappresenta per Borgotaro. Tutto ciò è stato collegato con il titolo traendo ispirazione ad un’opera letteraria famosa “Le mille e una notte” con l’idea che la libertà abbia mille accezioni: la libertà legata alla fine di una guerra, i sogni di libertà di chi è schiavo e anche la libertà di tutti noi che abbiamo ritrovato, dopo questi anni di covid che di hanno obbligato a perdere alcune delle libertà più semplici come uscire, andare al bar per incontrare gli amici.
Ci piaceva l’idea di un tema che desse molte sfaccettature ma anche importate e che lasciasse sbizzarrire gli autori.
Le iscrizioni sono aperte da ieri, mercoledì’ 5 aprile, e gli autori avranno un mese e mezzo di tempo per inviare i propri racconti ed essere scelti come vincitori del premio ovvero quello di frequentare un corso gratuitamente alla scuola di narrativa, fondata a Torino da Alessandro Baricco, Holden.