Abbiamo intervistato Daniela Fontana, allevatrice di segugi nel piacentino. La scorsa estate, all’apertura dell’addestramento cani, si sono ritrovati ad uscire per poter, appunto, addestrare i loro cani.

Presenti una femmina di otto anni e un maschio di due a 1100 metri. Purtroppo si è verificata la predazione da parte del lupo nei confronti della femmina.

Una predazione, come ci viene riferito dall’allevatrice, che si è svolta in pochissimo tempo: tempo di guardare, tramite il collare satellitare, la posizione del cane fermo e raggiungerla. Al loro arrivo è stato sono stati rinvenuti solo la testa e la spina dorsale.

Questo però non è stato un caso isolato. Solamente nel periodo di addestramento, sono avvenute sette predazioni.

Daniela Fontana, afferma che nel piacentino vengono comunque divulgati i dati e le informazioni ma chiaramente sono fatte da associazioni a difesa del lupo.

Non viene toccato il problema delle predazioni a danno degli animali d’allevamento e vengono forniti dati che a parer suo non hanno una base quale può essere quella di un censimento autorizzato dalla regione.

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