Nella mattina del 5 agosto, nel corso di un servizio coordinato tra l’Arma territoriale ed i reparti speciali della provincia, Nucleo Antisofisticazione e Sanità e Nucleo Ispettorato del Lavoro, sono stati controllati diversi esercizi commerciali. In via Zarotto è stato ispezionato un market etnico.
Durante il controllo sono state constatate condizioni igienico-sanitarie da ritenersi non sufficienti in relazione al tipo di attività svolta. E’ stata rilevata confusione e disordine nella conservazione delle derrate alimentari sfuse e confezionate; in particolare nel piccolo locale adibito a deposito, dal quale proveniva odore sgradevole verosimilmente riconducibile a rifiuti, sono stati trovati alimenti anche a contatto diretto con il pavimento in condizioni di generale disordine e ammassamento tale da rendere difficoltose le operazioni di pulizia e sanificazione. Inoltre all’interno del pozzetto congelatore presente nel locale magazzino sono conservati alimenti privi di qualsivoglia riferimento riconducibile alla loro rintracciabilità.
In ragione di quanto accertato, è stata richiesta la presenza del personale dell’Azienda U.S.L. di Parma, per le valutazioni di competenza. Al termine degli accertamenti si è proceduto al sequestro amministrativo di circa 150 kg di alimenti conservati in pessime condizioni igienico sanitarie.
I militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno riscontrato la presenza di un lavoratore in “nero” oltretutto privo del permesso di soggiorno. Al legale rappresentante, un 40enne originario della Nigeria e residente a Parma, sono state elevate diverse sanzioni amministrative inerenti la normativa del lavoro e sanitaria per un valore complessivo di oltre 6 mila euro mentre personale dell’Azienda U.S.L. di Parma ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle condizioni igieniche. Il valore del provvedimento ammonta a circa 150 mila euro.