Due nuovi letti di ultima generazione, per rendere più confortevole ai pazienti il trattamento di emodialisi. E’ il dono di Aldo Brigliano, cittadino lombardo con la valtaro nel cuore, all’Ausl di Parma.
Questi importanti presidi, sono già in funzione al Centro dialisi del Distretto Valli Taro e Ceno, attivo all’interno dell’Ospedale “Santa Maria” di Borgotaro. Si tratta di due letti-bilancia elettrici, modello “Start”, che oltre a monitorare il peso del paziente prima, durante ed al termine della seduta, offrono maggiore comodità ai pazienti rispetto ai letti tradizionali: un fattore di non poca importanza per un trattamento che ha una durata di circa quattro ore. L’emodialisi è infatti un tipo di dialisi che consente la purificazione del sangue quando i reni, per cause diverse, perdono la loro funzionalità: è quindi necessario impostare una procedura di depurazione all’esterno del corpo, che viene somministrata ai pazienti secondo uno schema standard, che prevede tre sedute settimanali.
In tale contesto, questi due moderni letti aumentano notevolmente il comfort del paziente, grazie alla possibilità di modificare, con estrema semplicità, la posizione dei vari segmenti da cui è composto, agevolando quindi anche il compito del personale medico ed infermieristico.
Il Centro Dialisi distrettuale, configurato come CAL (Centro dialisi ad Assistenza Limitata) si trova all’interno dell’Ospedale Santa Maria di Borgotaro, a fianco del Punto di Primo Intervento, ed è dotato di sei posti letto: al suo interno opera una equipe infermieristica con una coordinatrice infermieristica e uno specialista nefrologo di riferimento. I pazienti in carico al Centro sono attualmente quattordici a cui si aggiungono, specie nel periodo estivo, i cittadini dializzati che trascorrono in valtaro-valceno le proprie ferie o che risiedono in zona per periodi di tempo limitati. In media, vengono effettuati in un anno circa 2.500 trattamenti.