Due appartamenti realizzati in una mansarda non abitabile, una stalla nuova di zecca con una cinquantina di bovini e un grande fienile trasformato in un lussuoso B&B. Questi i casi più eclatanti di quello che potrebbe essere definito un “abusivismo senza limitismo”, scoperto dagli agenti del Corpo di Polizia locale dell’Unione Pedemontana, che negli ultimi due mesi hanno effettuato una raffica di minuziosi controlli in materia di edilizia.
Nella rete tesa dagli uomini del Nucleo di Polizia giudiziaria della Pedemontana, che hanno effettuato verifiche su diversi immobili sparsi nei cinque comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo e Lesignano de’ Bagni, sono caduti proprietari, imprese edili e tecnici che, in qualità di direttori dei lavori avevano sottoscritto false asseverazioni per certificare una regolarità che non c’era. I responsabili sono stati tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria, che al termine delle minuziose e complicate indagini, effettuate sempre dagli agenti della Pedemontana, ha denunciato 11 persone e comminato sanzioni amministrative per un totale di oltre 400mila euro. E potrebbe non essere finita qui: in alcuni casi sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se ci siano i presupposti per contestare altri reati, come per esempio la truffa, a danno degli ignari acquirenti degli immobili.
Particolarmente pesante anche la posizione del titolare del Bed & Breakfast, che dal fienile aveva ricavato una decina di stanze finemente arredate. La struttura ricettiva era già stata inoltre sanzionata in occasione dell’operazione “Bad in Bed”, condotta sempre dagli agenti della Polizia locale dell’Unione alla fine del 2019, che aveva accertato l’esercizio abusivo di diverse attività, tra cui quella in questione. Operazione a seguito della quale erano stati disposti ulteriori accertamenti che in questo caso hanno portato alla scoperta anche dell’abuso edilizio.
I controlli e le indagini in materia di edilizia sono compiti particolarmente complessi e assorbono diversi agenti, impegnati a svolgere anche le attività che gli vengono delegate dalla competente Autorità Giudiziaria, sottolineano il presidente dell’Unione nonché sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto, e l’assessore alla Sicurezza e sindaco di Felino, Elisa Leoni, nel complimentarsi con la Polizia locale per la brillante operazione.
«Operazioni importanti come queste, dimostrano ancora una volta come nei comuni dell’Unione Pedemontana l’attenzione sia alta e non ci sia spazio per l’illegalità – sottolinea Dall’Orto –. E dimostrano anche come i nostri agenti siano qualificati per occuparsi non soltanto delle infrazioni al Codice della Strada, come poteva essere anni fa. Il fatto che l’Autorità Giudiziaria si rivolga a loro per portare avanti attività di indagine è un’ulteriore conferma dell’alto livello di competenze raggiunto dal nostro Corpo di Polizia locale»
«Forse non tutti sanno che anche questo tipo di attività viene svolto dai nostri agenti, impegnati su tantissimi fronti – sottolinea Leoni –. Tutelare l’interesse pubblico, la concorrenza leale, la sicurezza e garantire il rispetto delle norme a trecentosessanta gradi è fondamentale. Questi compiti complessi, però, necessitano di agenti molto specializzati e questo è possibile soltanto con un’organizzazione a livello di Unione, che permette la creazione di gruppi altamente professionalizzati».