Il distaccamento dei Vigili del Fuoco da Fornovo a Rubbiano?

La notizia del 27 gennaio scorso, dell’iniziativa di creare un distaccamento dei Vigili del Fuoco in zona Rubbiano, proposta dal Sindaco del Comune di Solignano Lorenzo Bonazzi, accolta con pareri favorevoli dei Sindaci della Val Ceno, tra i quali i primi cittadini di Bardi, Varano Melegari e Bore, non è passata inosservata a Fornovo, in particolare da gruppo consigliare Fornovo Città Futura.

Da anni a Fornovo, in particolare l’Amministrazione dell’ex Sindaca Emanuela Grenti, prima con una raccolta firme e successivamente con una sperimentazione di un presidio estivo dei vigili del Fuoco durato alcune settimane negli anni 2010- 2011, aveva gettato le basi per avere ai piedi della montagna, proprio a Fornovo, un distaccamento dei Vigili del Fuoco, nell’ottica del progetto sicurezza “soccorso Italia 20 minuti”.

Fornovo Taro, un luogo ideale e strategico nei soccorsi, mediano tra il presidio di città e quello di Borgotaro, ai piedi delle due vallate Taro e Ceno, che permette di ridurre i tempi di intervento, soprattutto negli incidenti in autostrada per essere a pochi passi dal casello di Ramiola.

Ragioni di trovare una adeguata sistemazione, la mancanza di adeguate risorse,  e il cambio di Amministrazione Comunale, ha fatto sì che dopo gli interessamenti di Noceto e Medesano la “palla” è stata presa al “volo” dal Sindaco di Solignano Lorenzo Bonazzi.

Una interrogazione datata 28 gennaio del Gruppo di minoranza Fornovo Città Futura, chiede alla Sindaca Michela Zanetti il perché il Comune di Fornovo si è lasciato “soffiare” questa grande opportunità.

LA LETTERA AL SINDACO DI FORNOVO TARO

Premesso che:

il progetto “soccorso Italia 20” nasce allo scopo di dare sviluppo alla componente volontaria del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Il progetto che sicuramente è noto al Sindaco Zanetti, ma che per comodità si riepiloga, è basato sullo studio del territorio e dei tempi massimi necessari a raggiungere i singoli Comuni nello svolgimento del servizio di soccorso. Obiettivo principale è aumentare il numero dei Comuni serviti in tempi massimi ritenuti ragionevoli e quantificati in 20’

Considerato che:

• il territorio della bassa valle del Taro e del Ceno con epicentro Fornovo di Taro, ha tutte le caratteristiche di geografiche e di servizi utili alla presenza della Caserma dei Vigili del Fuoco. Tenuto conto che a partire  dall’anno 2018 la Giunta Grenti, ha avviato tutti gli studi e gl’incontri presso il Ministero dell’Interno –dipartimento Vigili del Fuoco-al fine di attuare la Caserma dei Vigili del fuoco, proposta accolta come dimostrato dall’unito allegato.
• il Comune di Fornovo, insieme a quello di Solignano e Varano Melegari, nell’arco di pochi chilometri racchiudono realtà aziendali che per importanza e nr. di occupati rendono il territorio uno dei più importanti poli produttivi, dopo Parma;
• le aziende della Motor Valley , all’epoca che non è lontana, si erano rese disponibili a riconoscere il delta derivante dal risparmio del premio rischio incendio,  determinato dalla vicinanza di una Caserma dei VGF.

Delta che poteva e può essere utilizzato per il sostentamento delle spese correnti. Le medesime ditta avevano rappresentato direttamente al Ministero degli Interni la necessità di provvedere alla realizzazione di tale presidio. 

• infine questa proposta aveva trovato entusiasti anche i i cittadini, a testimonianza esiste agli atti dell’Ente la raccolta di ben 700 firme; interesse che non è scemato tenuto conto dei commenti apparsi sui social, a seguito degli articoli che si susseguono e che manifestano il massimo interesse, per la localizzazione della Caserma a Noceto-Medesano-Rubbiano

interrogo, il Sindaco

• in merito alla veridicità della suo DISINTERESSE a tale opportunità manifestata ad un apposito tavolo in Prefettura,

• richiedo quali siano nel dettaglio le motivazioni tali per cui la S.V. ritiene non d’interesse un’opportunità per la quale tutti gli altri Sindaci si stanno alacremente impegnando per ottenere tale successo;

• quali sono i progetti futuri per valorizzare il territorio Fornovese, tenuto conto che dopo 22  mesi dall’insediamento della S.V. non solo all’orizzonte non appare NULLA, ma il degrado del paese e l’immobilismo decisionale e propositivo sono totali.

Ossequi.   

Fornovo, 28/01/2020

Maria Teresa Gardelli per

 Il Gruppo Consigliare  Fornovo Città Futura