Langhirano. Derubavano gli autotrasportatori durante le operazioni di carico nei prosciuttifici. In carcere un 44enne, ai domiciliari un 27enne

Grazie alle indagini dei Carabinieri della stazione di Langhirano, su disposizione del Giudice Mattia Fiorentini, è stata eseguita un ordinanza di custodia in carcere nei confronti di un 40enne (C.P.)

Le indagini sono state coordinate della  Procura della Repubblica (dottoressa  D.Nunno)

Per un 27enne (D.P.)  è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.

Tutto ciò per i reati di  concorso in furto aggravato e continuato nonché di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento

L’indagine era partita dalla denuncia presentata il 3 luglio 2019 presso la stazione dei Carabinieri di Langhirano da un camionista che, il  giorno prima, durante le operazioni di carico in un proscuittificio della zona ha subito il  furto del borsello, che era custodito all’interno della cabina del suo camion, mediante l’effrazione della serratura.  Dopo poco si rendeva conto che attraverso il bancomat era stata asportata la somma di €2000 tra prelievi e spese presso un centro commerciale di elettronica di Parma

Altri trasportatori in data 11 giugno, 28 luglio e 22 settembre denunciavano ai Carabinieri di Langhirano  di aver subito furti con modalità simili.

Attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere i militari di Langhirano hanno individuato i passaggi della auto utilizzata dagli indagati nella zona degli istituti di credito presso cui i Bancomat sono stati indebitamente utilizzati.

Peraltro il 27enne (D.P.),  che si trovava agli arresti domiciliari, proprio oggi è stato chiamato a rispondere dinanzi tribunale di Parma di altri furti commessi (uno e concorso compilato G.P.) in Sorbolo e  San Polo di Torrile tra giugno e dicembre 2014 con modalità assolutamente sovrapponibili a quelle oggi in contestazione.

COMUNICATO STAMPA DEL 17 DICEMBRE 2020

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