[IN COPERTINA UN IMMAGINE DI REPERTORIO]
Per farvi capire quanto tutto il sistema sanitario emiliano romagnolo: dai medici, agli infermieri, ai piloti, ai volontari; stia lavorando come se la regione fosse un unico grande paese con grande spirito comunitario, vi raccontiamo di alcune cose che stanno accadendo.
Due post dell’coordinatore provinciale ANPAS Giovanni Capece sono esplicativi.
Il primo riguarda il trasporto in elicottero di medici rianimatori ed infermieri da Ravenna a Piacenza. I medici arrivati a Piacenza salgono sull’ambulanza per accompagnare pazienti dalle terapie intensive di Piacenza a quelle di Ravenna ( i pazienti di terapia intensiva non possono essere portati in elicottero). Arrivati a Ravenna di nuovo in volo verso Piacenza. Tutto questo per risparmiare tempo e portare più pazienti da ospedali al limite del collasso ad ospedali con posti liberi.
Di seguito il post FB del 22 marzo 2020 ore 9.00 circa
“Il poderoso sforzo del sistema Emiliano Romagnolo.
Sono informazioni per addetti ai lavori e magari mi “sgrideranno” ma voglio farvi capire cosa sta succedendo in questi giorni e settimane. Tutto ciò che pare illogico assume una sua logica.
Ieri l’elisoccorso di Ravenna ha fatto diversi voli verso Piacenza, non portava pazienti e neppure li caricava poiché non trasportabili, portava i rianimatori e gli infermieri che, giunti da Ravenna salivano su una ambulanza con un paziente da portare a Ravenna in rianimazione e, arrivati a Ravenna, venivano riportati a Piacenza in elicottero per anticipare i tempi intanto che l’ambulanza rientrava via terra ed una nuova ambulanza li attendeva per un nuovo trasporto della salvezza.
Ogni sforzo non è vano … qualunque sia l’esito finale!” post FB del 22 marzo 2020 or 9.00 circa
Il secondo rappresenta la solidarietà tra volontari del soccorso. Volontari e ambulanze in prestito da provincie meno colpite verso quelle più colpite. Sono oramai diversi giorni che la provincia di Modena presta ben 7 ambulanze e soccorritori ANPAS a quella di Piacenza. Ieri ad esse se ne è aggiunta una del Parmense con a bordo medico rianimatore ed infermiere del 118 di Parma. Per altro il fatto che Parma possa prestare mezzi e personale fa pensare che i momenti più critici per i trasporti verso gli ospedali sia passati…. ma dipende sempre da noi, da fatto che CONTINUIAMO A STARE IN CASA
Di seguito il post FB del 22 marzo 2020 ore 9.00 circa
“Quando a fine giornata tiriamo le somme di quello che abbiamo fatto in provincia la mia domanda è: per le altre provincie cosa abbiamo fatto? per me è la dimostrazione che non ci dimentichiamo di chi è messo peggio di noi!
Ieri a Piacenza oltre alle 7 Ambulanze di ANPAS Modena abbiamo messo a disposizione un nostro mezzo con il rianimatore e l’infermiere del 118 Emilia Ovest per trasportare in modo sicuro pazienti dalla Rianimazione di Piacenza a quella di Reggio. La battaglia tra vita e morte è in corso e noi non ci sottraiamo!”