SOLO 2 su 50 i consiglieri che in regione rappresentano la META’ del territorio regionale

L’articolo che state leggendo è stato scritto qualche giorno dopo le scorse elezioni regionali. Lo riproponiamo perchè a breve ci saranno le nuove elezioni regionali ma nessuno ha pensato a risolvere questo problema. Ci sono le quote rosa ma non le quote per le zone lontane dalla via Emilia. Anche questa è parità e lotta contro la discriminazione territoriale.
Ci ritroveremo nella stessa situazione anche dopo le elezioni di novembre?

 

Democrazia vuol dire potere al popolo. Quindi per essere un paese democratico è necessario che le  diverse esigenze di tutto il popolo siano rappresentate nei luoghi di potere.

 Purtroppo non è così. Ci sono territori in regione che non hanno rappresentanti politici o ne hanno davvero pochissimi rispetto a quello che dovrebbero avere, ed altre che sono invece sovrarappresentati (quelli più ricchi, con più strade e più servizi). 

I territori, pesantemente sottorappresentati sono quelli  oltre i 12 km dalla via emilia verso le montagne,   ed così da molto tempo. Verrebbe quindi da chiedersi  è forse questa la causa dello spopolamento?

  I pallini che vedete nella cartina dell’Emilia Romagna in copertina sono i consiglieri regionali appena eletti, o meglio i luoghi in cui vivono i consiglieri regionali appena eletti. Come potete vedere quasi tutti vivono in un territorio compreso nei 12 km a nord ed a sud della via Emilia,  e addirittura 9 dei 50 eletti vivono nel capoluogo di regione Bologna.

 Ma la cosa che colpisce di più è che sono solo due i consiglieri regionali che vivono nei territori di montagna (il 50% del territorio regionale) e di questi solo uno eletto grazie alle leggi elettorali.

 Se calcoliamo la popolazione residente nel territorio oltre i 12 km a sud della via Emilia i consiglieri regionali dovrebbero essere tra gli 8 e i 10.

 Mancano all’appello 8 consiglieri regionali che possono rappresentare le istanze di questi territori.  …..e questo accade da decenni ed  inoltre è un problem bipartisan perché non sono rappresentati né dal centrodestra né dal centro-sinistra.

 Il motivo?

i collegi elettorali che sono provinciali e non per aree omogenee!! 

 Chiaramente un candidato di montagna in un collegio Provinciale non riuscirà mai ottenere tanti voti perché  gli abitanti dei territori Montani in ambito Provinciale sono troppo pochi per potergli garantire l’elezione.

La soluzione!

non avrebbe  più senso garantire un certo numero di consiglieri per i territori lontani dalla via Emilia?

 non avrebbe più senso costituire dei collegi elettorali Montani ?

Perché sicuramente i problemi di Bobbio, in provincia di Piacenza, sono molto più simili a quelli di Santa Sofia in provincia di Forlì, che a  quelli di Piacenza e Forlì  città.

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