Anche quest’anno un SUCCESSO il tenzone al Castello di BARDI… nonostante il tempo.

Nonostante il brutto tempo a Pasquetta, il giorno Clou, il Grande Tenzone medioevale al castello di Bardi è stato un successo.

Numeri più che soddisfacenti . <<Siamo soddisfatti del risultato di questi giorni.>> questa la dichiarazione di FABRIZIO COSTA, presidente della Cooperativa DISPRO ROSSO Onlus, la cooperativa che ha gestito il Castello negli ultimi 5 anni e si appresta a gestirlo per i prossimi anni.

Noi c’eravamo. Per pasquetta un uscita fuori porta con la famiglia, destinazione Bardi .

Una bella giornata anche per noi. Nonostante i bambini fossero stati già al Castello di Bardi in diverse occasioni, anche questa volta è stata un’esperienza molto piacevole.

Partendo dall’esplorazione in solitaria dei vari antri e spazi del castello,

alla possibilità di imparare a tirare con l’arco

al battesimo della sella,

al giro all’interno del museo del bracconaggio. Impressionante ed inquietante la mole del lupo che accoglie i visitatori nell’ ultima sala, specie per gli occhi di bambini che frequentano le scuole elementari.

Diversi decine di minuti le abbiamo passate nella sala dove erano ospitati i giochi di intelligenza fatti in legno.

Purtroppo infruttuoso il tempo dedicato a cercare di risolvere gli antichi rebus.

Dopo la visita alla cima del Mastio ed il dovuto saluto a Moroello, uno dei fantasmi più famosi di Italia grazie allo scatto fotografico dei Ghost Hunter (speriamo che questa notte le bimbe non se lo sognino), l’appuntamento con il Gran Tenzone Medioevale nella corte interna.

Tantissime le persone presenti nonostante le alte pareti della corte interna non ci difendessero dai nemici più insidiosi della giornata: il freddo e vento davvero intensi per una giornata di fine aprile.

I figuranti hanno messo in mostra le loro doti di fronte al principe del castello. Prima gli sbandieratori, poi le danze ed infine i cavalieri.

<<Scene da film>> come han detto le bambine che ci hanno accompagnato. In alcune occasioni si sono mostrate preoccupate che qualche fendente arrivasse sin da noi ma soprattutto per la sorte dei combattenti a causa delle scene di battaglia medievale davvero realistiche.

Sicuramente degna di nota l’interpretazione del signore che ha sfidato a singolar tenzone il principe del Castello. Voleva, in caso di vittoria, terre e figlia. Un “cattivo” interpretato magnificamente dando prova di grande capacità nell’usare le armi del Medioevo.

La battaglia si è svolta tra alti e bassi, accompagnata da grida di disappunto per i cattivi e di giubilo per le vittorie dei buoni da parte dei tanti spettatori specie dei bambini .Ovviamente la vittoria è andata ai padroni di casa tra gli applausi e le grida di gioia dei presenti.

Il principe del castello di Bardi si è potuto tenere figlia e terre, anche se non sappiamo quale ordine avrebbe dato lui a queste due preziose cose.

Nonostante sia stata la prima volta che partecipo alla manifestazione che si tiene tutti gli anni nei giorni di pasqua nel paese più alto della val Ceno, è stata una bella avventura da raccomandare per i prossimi anni a grandi e piccini… magari nella speranza che il tempo sia più clemente.