“non occorre mentire, basta omettere parte della verità” è la massima di un anonimo su cui si basa la replica di Emiliano Guidetti, Amministratore di Montagna 2000, ai “proclami” del Sindaco di Berceto Luigi Lucchi, dopo la sentenza del tribunale di Parma che condanna la Società Montagna 2000 a pagare 600 mila euro di gestione idrica quasi ventennale, per “…mutui non saldati su infrastrutture a fronte dell’incasso delle bollette…”.
Le omissioni delle verità denunciate dall’amministratore Guidetti, e a seguire il link della replica completa:
- non è vero che nell’ambito territoriale, Berceto compreso, che una dozzina di Comuni potrebbero essere interessati da una situazione “analoga“, in quanto la Società Montagna 2000 da tempo ha messo in sicurezza con atti transattivi, tutti i mutui dovuti ai Comuni Soci.
- Il vincolo di legge, per chi subentra nella gestione, di pagare il valore degli asset al netto delle quote di ammortamento E’ VERO; nel caso di specie se la gestione fosse legittima Berceto dovrebbe rimborsare alla società: a) € 689.10,51 per i cespiti iscritti a bilancio. b) € 166.333.19 per le manutenzioni straordinarie fatte sulle reti di Berceto. c) nell’articolo di giornale e nella relativa propaganda non si dice che il Comune di Berceto ha indebitamente trattenuto – € 18.750 di fondi PAA 2011-13, – € 94.448,90 per fondi vari, eccetera….
Dopo questo macigno giudiziario e mediatico, salgono la preoccupazioni dei dipendenti per il loro futuro e quello dell’Azienda, e da una loro spontanea lettera aperta indirizzata alla Società, ai Soci, ai Revisori, ai Sindacati, agli Enti preposti, alla Regione e agli organi di stampa, emerge l’amarezza nel vedere da un giorno all’altro, rendere vano il lavoro fatto in questi ultimi anni, nel tentativo di risanare la Società. Di seguito il testo completo sottoscritto da tutti i dipendenti.
lettera aperta dipendenti di Montagna 2000 a salvaguardia del loro posto di lavoro