I consiglieri di maggioranza del comune di MEDESANO, per dare fin da quest’anno il dispensario farmaceutico a Sant’Andrea, erano disponibile a rischiare anche conseguenze legali. Si sono astenuti M5S e Liberi e Uniti.
Forse in pochi sanno che dietro all’apertura, da quest’anno, non più stagionale del dispensario di Sant’Andrea Bagni, i consiglieri di maggioranza erano disposti anche a subirne eventuali conseguente legali.
Infatti a causa della complessità delle leggi e procedure italiane (definite anche da Carlo Nordio, procuratore della repubblica :” molteplici, confuse e contraddittorie”), una diversa interpretazione della norma, avrebbe potuto portare i consiglieri che hanno votato a favore di questa delibera ad una possibile accusa di abuso d’ufficio (secondo le parole di Bianchi capogruppo di opposizione).
La loro scelta è stata motivata, oltre che dalla convinzione di aver interpretato correttamente le procedure e le norme, dalla certezza di fare la cosa giusta per i loro concittadini.
Questa è la sintesi della decisione del consiglio comunale di Medesano del 25 gennaio scorso, una decisione approvata con i soli voti della maggioranza.
Il tema del dispensario di Sant’Andrea è stato molto discusso anche in passato. Fino a due anni fa l’apertura era stagionale, da aprile a novembre. Lo scorso anno è stato aggiunto anche il mese di marzo.
Come ha spiegato l’assessore Zanichelli : “da quest’anno l’apertura sarà per tutto l’anno con i seguenti orari
- alla mattina; dalle 9,00 alle 13.00 il lunedì, il martedì, il mercoledì, il giovedì ed il venerdì
- al pomeriggio;il martedì dalle 15.30 alle 19.30 in corrispondenza dell’apertura dell’ambulatorio del medico di base.”
Il problema è che il funzionario del comune aveva espresso parere contrario a proposta, facendo diventare questa decisione una responsabilità di chi votava a favore in consiglio comunale.
Sia il M5S che il gruppo di opposizione Liberi e Uniti hanno dato voto di astensione, per non incappare in una eventuale incriminazione.
Il capogruppo di opposizione Bianchi ha sostenuto la sua posizione affermando che questa situazione” rende il provvedimento vulnerabile all’azione civile e penale per gli amministrazione, quindi, Liberi Uniti si astiene.” Nessuna dichiarazione di voto ma astensione anche da parte di Anghinetti del Movimento 5 Stelle.
Un consigliere di maggioranza ha affermato che è orgoglioso di prendersi le sue responsabilità per dare agli abitanti della val Dordone un servizio che richiedono con forza.
Di seguito il video dell’intervento del consigliere .