IV Novembre Voglia di PACE discorso del Sindaco di Fornovo Emanuela Grenti
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Fornovo Taro IV Novembre 2017 ricordo e onore ai caduti di tutte le guerre
Tra ineluttabilità dei conflitti, invocazioni alla pace, poesie di chi credeva nelle ostilità per ottenere una riconciliazione, si è svolta sabato 4 novembre, a 99 anni dalla fine della grande guerra, la commemorazione per onorare i caduti di tutte le guerre, con la Santa Messa in Pieve e la deposizioni di fiori e corone di alloro sui ceppi e monumenti, a ricordo.
La giornata è iniziata in Via Magnana a Ricco, alla Baita degli Alpini con l’alza bandiera alla presenza delle autorità civili e militari. Sotto un cielo coperto, il corteo si è poi radunato nella Sala Consigliare del Municipio per il discorso del Sindaco di Fornovo e letture di poesie di Giuseppe Ungaretti sulla drammaticità di combattere in trincea, commentate da Maria Teresa Gardelli e interpretate da Auro Della Giustina.
Un Ungaretti riflessivo in “Veglia” e nelle liriche “Sono una creatura e in San Martino sul Carso.
Anche sul fronte nemico, combatterono dei giovani scrittori come il nostro poeta nato ad Alessandria d’Egitto, che poi divennero famosi letterati, come lo scrittore Tedesco Erich Maria Remarque che in “NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE”, dove racconta le proprie angosce e i rimorsi di chi uccide un “nemico” ma pur sempre un proprio simile.
Il corteo ha poi percorso le vie del paese accompagnato dalla banda Musicale del Corpo Bandistico Fornovese, terminando alla Fontana di Piazza Matteotti a ricordo delle vittime civili dei 206 bombardamenti sul paese tra il maggio del 1944 e l’aprile del 1945.
