L’Autocisa, grazie anche alla vendita di quote azionarie da parte di enti locali (in primis il COMUNE DI PARMA), è di proprietà per l’87% di SALT (Società Autostrade Liguria e Toscana).
In seguito agli aumenti del 2013 l’Autocisa è stata invitata a “…. identificare possibili soluzioni atte a CONTENERE I LIVELLI TARIFFARI entro LIMITI ACCETTABILI…”
La decisione presa per ridurre i pedaggi è la seguente:
Insomma dal 1% al 20% di sconto per i pendolari che fanno tratte inferiori ai 50 km.
In quanti lo sapevano?
In quanti lo hanno richiesto?
Vi pare sufficiente?
Ovviamente il costo elevato della A15 sarebbe parzialmente giustificato se partissero i lavori per il prolungamento verso Nogale Rocca. ma ancora nulla.
Allora decidiamoci!
… o facciamo questo benedetto prolungamento (a mio pare giusto) oppure RESTITUITE I SOLDI A VIAGGIATORI E PENDOLARI.
Queste perdite di tempo servono solo ai legittimi proprietari della società e non fanno il bene del territorio.
A chi e’ d’ accordo senza spirito critico su asfalto, cemento e gas di scarico dappertutto, vorrei porre due domande…
1) cosa mangeremo quando la pianura padana sara’ interamente ricoperta ?
2) chi paghera’ per i danni da esondazione di torrenti, fiumi e canali ?
Caro Gianluca. Se la pianura padana sarà ricoperta di asfalto, le faccio presente che i territori montani dell’Italia si sono rimbosciti per una estenzione pari alla Svizzera quindi questa grande esigenza di cibo in Italia non c’è.
Per ciò che riguarda le esondazioni le faccio presente che il tracciato si sviluppa in pianura quindi di torrenti e fiumi che esondano non ce ne sono. Nemmeno canali perchè, in pianura, c’è tutto lo spazio per evitarlo.
BAstian Contrario
in 10 anni è aumentata del 90% ….quindi ridurre i prezzi al massimo fino all’adeguamento istat
…se vogliono arrivare a Nogarole Rocca facciano pure…pagheremo quando la utilizzeremo!