Oggi su facebook mi è apparso un post in cui si parlava della nomina del nuovo presidente di una cooperativa sociale del parmense. Mi sono detto, “l’ennesimo esempio in cui in montagna si scelgono persone che non vivono sul territorio per gestirne i servizi.”
Ho così deciso di indagare ed ho scoperto che mi sbagliavo!!!!
In val Ceno ed in Val Taro esiste un consorzio di cooperative sociali che ha come obiettivo quello di dare forza alla montagna, avendo come obiettivo il tenere le risorse economiche ed umane sui territorio da cui provengono.
Insomma basta alla costante migrazione delle risorse UMANE ed ECONOMICHE verso la Città. Basta ad una migrazione realizzata attraverso un colonizzazione imprenditoriale sostenuta dalla paura che i politici del parmense hanno della burocrazia e della loro incapacità di fare progettualità che credano in un futuro del parmense basato sul dare fiducia ai PARMENSI.
Insomma bisogna smettere di contribuire a rinforzare quel errata concezione parmafiliaca che tanti danni ha fatto e sta facendo al parmense, in particolare alle zone di montagna.
INFATTI
I politici del parmense periferico (quello oltre i 20 km dalla via emilia), continuano ad affidare le aziende pubbliche, i lavori e i servizi a gente e società non del territorio, e non si sa il perchè…. ma si capisce a cosa porta: “all’impoverimento dei territori periferici della provincia ad opera dei politici che li dovrebbero tutelare”.
Rispetto a tutto questo il Consorzio Fantasia va in contro tendenza.
Ad esempio, in questa direzione va la scelta dei soci della Cooperativa Camelot (facente parte del Consorzio Fantasia). Una cooperativa che ha sede a Borgotaro. Camelot è una realtà solida con più di 30 tra collaboratori e dipendenti che si occupa di psichiatria, accoglienza stranieri, inserimenti lavorativi, ambiente ecc.
Una cooperativa che ha deciso di dare fiducia ad una donna della nostra montagna. Una donna che vive a Borgotaro. Una donna che sta facendo crescere i suoi figli in questo territorio da cui tanti scappano e che crede ancora che per i suoi figli ci possa essere un futuro nel paese dei suoi avi. Una donna che ha deciso di metterci del suo per dare un futuro ai suoi figli.
Una donna che cerca di dare l’esempio ai POLITICI locali che non ci credono, facendo presente che lei c’è. STA A LORO darle fiducia.
ORA DIPENDE DA LORO.
Dipende da loro :
- aver voglia di uscire da logiche di partito , e sostenere politiche territoriali comuni con gli altri paesi indipendentemente dal partito di appartenenza.
- DIRE BASTA ALLA burocrazia e smettere di averne paura
- rifuggire quel senso di inferiorità che hanno nei confronti della città,
- smettere di dare fiducia a cooperative, società e persone di fuori che vengono nel nostro territorio con il solo scopo di prendere i soldi e scappare
- impostare politiche territoriali di lungo periodo e quindi non campanilistiche
- dare fiducia ai loro concittadini
- tenere sul territorio le proprie risorse (UMANE ED ECONOMICHE)
- smettere di ragionare con logiche clientelari
- non fare scappare i migliori
- creare posti di lavoro qualificati
- smettere di fare i duri con le società del territorio ed i servi di quelle di città.
- smettere dare per lo stesso servizio 5 euro alla società del proprio paese e 10 euro a quella di Parma, di Bologna ecc.
Insomma dipende da loro tirar fuori i c…..oni per il bene del loro territorio.
Per maggiori informazioni
www.consorziofantasia.it