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Fornovo – PESTE SUINA AFRICANA i 4 punti dell’ordinanza del Commissario per abbattere il virus

PESTE SUINA AFRICANA incontro ultima ordinanza del Commissario per fermare il virus

FORNOVO 3-12-2024 – incontro ordinanza Peste Suina Africana. In Sala civica a Fornovo, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale si è parlato di PSA (Peste Suina Africana), con cacciatori, allevatori e istituzioni, per mettere in prativa l’ordinanza dello scorso ottobre del Commissario Straordinario, al fine di contenere l’epidemia in atto nei suini e nei cinghiali selvatici, salvaguardando la filiera e l’export dei salumi parmensi.

 

Un invito a collaborare con una sorveglianza passiva sulla ricerca delle carcasse degli animali morti, e quella attiva sugli animali cacciati, in modo da effettuarne gli esami e poter verificare la presenza o meno dell’aggressivo e resistente virus. Una sorveglianza che va combattuta tra le categorie degli allevatori, cacciatori e sistemi sanitari. Un lavoro di contenimento per non finire nelle restrizioni di biosicurezza delle zone infette di categoria “3”.

Attualmente la provincia di Parma è in zona 1 e 2, in 22 Comuni Arrivata dalla Cina con quattro focolai italiani, quello che ha coinvolto il territorio parmense è quello scoppiato in Piemonte, con il capo positivo rinvenuto tra Fornovo-Varano e Solignano, nella confluenza dei fiumi Taro e Ceno, che ha allarmato la zona del prosciutto del nostro territorio. A spiegare l’ordinanza Cosimo Paladin, direttore servizi veterinari di Parma.

La strategia adottata non è l’abbattimento totale degli animali ma è la sorveglianza epidemiologica. L’ordinanza si poggia su quattro pilastri in sinergia tra loro: – Il contenimento della malattia all’interno della zona di restrizione, quindi tramite l’utilizzo delle barriere. -il de-popolamento dei cinghiali, quindi al fine di eradicare la malattia. -La sorveglianza epidemiologica sui suini e sui cinghiali nella ricerca passiva sulle carcasse e quella attiva sugli animali abbattuti. -protezione degli allevamenti suini tramite le misure di biosicurezza. Poi si è parlato anche di deroghe, concesse solo su una a base scientifica ricavate dai dati della sorveglianza e valutazione epidemiologica. Sono intervenuti Mauro Scauri Vice Sindaco ed ex veterinario, il Sindaco di Valmozzola Claudio Alzapiedi nelle vesti di presidente di “ATC Parma 6”, invitando tutti i cacciatori alla coesione e alla collaborazione per uscire al più peste da questa grave situazione. Presente la Polizia Provinciale e i Carabinieri della Forestale Numerose le domande poste in particolare sulle deroghe. Chiunque trovi le carcasse di un animale morto è obbligato ad avvisare i servizi sanitari o al numero Regionale 051-609.21.24, con le coordinate della posizione e foto delle carcasse. L’intero incontro verrà trasmesso Domenica prossima, 15 Dicembre nel TG Speciale della ore 19,30 Michele Folli TG Parmense

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