Rave Party a Case Scapini bloccato sul nascere dai Carabinieri
Forse volevano continuare i festeggiamenti di Halloween a Case Scapini, uno dei posti che secondo le narrazioni online sarebbero tra i più infestati dai fantasmi, i giovani che stavano allestendo un rave parti al confine tra le valli del Taro e del Ceno nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre.
Ma l’afflusso anomalo di persone ed auto nella zona della famigerata località della val Ceno ha spinto diversi residente a segnalare la cosa ai carabinieri della Compagnia di Borgo val di Taro
Raccolte le segnalazioni, i Carabinier si sono recati nella località nei pressi del confine tra i comunai di Compiano e Bardi intercettando una trentina di giovani che stavano tentando di allestire il Rave-Party.
Sul posto, sono intervenuti a supporto dei Carabinieri di Borgo Val di Taro altre unità fatte affluire tempestivamente dal Comando Provinciale di Parma, sulla scorta di un protocollo operativo predisposto per tali tipi di eventi, identificando altre 40 persone.
Con un massiccio dispiegamento di mezzi e uomini, i militari dell’Arma hanno d’dapprima impedito lo svolgimento dell’evento e dopo aver organizzato diversi posti di controllo sulle principali vie di comunicazione che portavano nell’area individuata per il raduno, hanno impedito l’arrivo di ulteriori partecipanti.
In applicazione del c.d. “Decreto Rave”, sono stati sequestrati strumenti per la diffusione musicale e l’intera area è stata sgomberata.
Al termine dell’attività di controllo, fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza definitiva, sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma 76 persone per reati vari connessi alla manifestazione vietata.
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