[a fondo pagina il link per il rimborso Tep]
È comune ritenere che la presenza di pozzi di petrolio e/o di metano sul proprio territorio comunale sia un problema per l’ambiente e, a volte, con questo modo esageratamente ambientalista a volte vengono visti anche di cattivo occhio, ma qualcosa per l’ambiente lo fanno anche loro.
Grazie a loro, chi vive in quei comuni, ha la possibilità di vedere il costo del trasporto pubblico, azzerato per gli under 26 e con la riduzione del 70% per tutti gli altri. Una bella iniziativa che può permettere di chiudere l’auto in garage per diversi abitanti.
Anche in questo caso c’è chi è più fortunato e chi meno, e piove sempre sul bagnato, infatti se per i cittadini di Salso e Fornovo questa misura può essere effettivamente una alternativa all’automobile, grazie agli ottimi e frequenti servizi di linea, così non è per Corniglio. Nel paese dell’alta val Parma le corse dei mezzi di trasporto pubblici sono pochissime a settimana, quindi nessuna possibilità di lasciare a casa l’automobile.
La misura è resa possibile grazie al fondo idrocarburi.
Va ricordano che i soldi vengono restituiti a chi li ha spesi e non sono dati preventivamente.
Da oggi è possibile presentare richiesta di rimborso degli abbonamenti annuali, di bus e treni.
Per gli under 26 (che non hanno usufruito della misura “Salta Su”) il rimborso è del 100% del costo sostenuto, è del 70% per tutti gli altri.
Gli unici comuni per cui vale questa misura in provincia di Parma sono quelli di : Fornovo di Taro, Corniglio e Salsomaggiore Terme.
Gli altri nella regione Emilia Romagna sono: Castelfranco Emilia, Novi di Modena, San Possidonio, Spilamberto, Lama Mocogno, Palagano, Montefiorino, Modena, Fanano, Mirandola e S. Cesario sul Panaro nel modenese; Imola, Medicina, Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Alto Reno Terme (ex Porretta Terme), Castel di Casio e San Benedetto Val di Sambro nel bolognese; Fornovo di Taro, Corniglio e Salsomaggiore Terme nel parmense; Vigolzone, Rottofreno e Podenzano; Ravenna; Misano Adriatico (Rimini).
In tutti questi paesi vi sono gli sconti sui titoli di viaggio del trasporto pubblico, bus e treni, per i residenti nei comuni.
L’iniziativa è rivolta a utenti con abbonamenti annuali acquistati dal 1^ agosto 2023 al 31 luglio 2024: i beneficiari avranno diritto a un rimborso sulla spesa effettivamente sostenuta per l’acquisto del titolo di viaggio. Misura che sarà estesa anche al 2024-2025.
Gli sconti, frutto di un accordo siglato dalla Regione Emilia-Romagna con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e con il ministero dell’Economia e delle Finanze, sono riservati a residenti nei Comuni interessati da estrazione e produzione di idrocarburi.
Le modalità
La percentuale di rimborso riconosciuta è diversificata: per i residenti under 26, che non beneficino della misura ‘Salta su’ è previsto un rimborso pari al 100% delle spese sostenute, per gli altri utenti il rimborso è pari al 70% delle spese sostenute.
La richiesta di rimborso va presentata alla società che ha emesso il titolo di viaggio dal 21 febbraio fino al 14 aprile 2024, per gli abbonamenti acquistati dal 1^ agosto 2023 al 31 gennaio 2024, e dal 15 aprile al 31 agosto 2024 per gli abbonamenti acquistati dal 1^ febbraio al 31 luglio 2024.
Per informazioni è possibile rivolgersi agli Uffici Urp della Regione Emilia-Romagna, dei Comuni e delle società di trasporto pubblico (Trenitalia Tper, Tper, Seta, Tep, Start Romagna e Mete).
Di seguito il link per chiedere il rimborso alla TEP
https://www.tep.pr.it/news/rimborso-abbonamenti-fondo-idrocarburi/