Montagna 2000 smentisce la rivista di inchiesta Domani. Pronta alle vie legali per la tutela della propria immagine

Montagna 2000, l’ente che si occupa delle gestione dell’acqua nelle valli del Taro  del Ceno, è sul piede di guerra e  sta pensando se far causa a una rivista giornalistica di inchiesta a tiratura Nazionale che si chiama Domani.

Il motivo è un articolo pubblicato nell’edizione di ieri in cui si individua un collegamento tra Gaetano Caputi, braccio destro di Giorgia Meloni, e Montagna 2000.

 Ovviamente l’obiettivo dell’articolo non è Montagna 2000 ma, mettere in discussione l’operato di Gaetano Caputi che è  funzionario importante nel governo Meloni  ma lo è stato anche in quello  di Draghi.

Secondo la rivista, grazie a questo ruolo, sarebbe riuscito a ottenere degli appalti a società a lui collegate. Sempre secondo la rivista, tra  le società da cui avrebbe ottenuto appalti vi sarebbe  anche Montagna 2000.

 La rivista afferma che,  nel 2021, vi sarebbe stata una consulenza in materia “d’appalti trasparenza e corruzione per un costo di 40 mila euro” che la società Parmense avrebbe affidato a realtà con legami con lui.

 Pronta la smentita della titolare della gestione idrica dell’Appennino Parmense che, già in mattinata, ha inviato un comunicato stampa sia agli organi di stampa nazionali che ai locali; tra cui noi. 

Tra gli organi di stampa Nazionale che hanno pubblicato la smentita anche Dagospia.

Nello specifico la società smentisce quanto dichiarato nell’articolo perché:  “non corrispondente al vero…  come facilmente indagabile  dagli atti della società….

La società non ha mai conosciuto né tantomeno affidato consulenze o lavorato con Gaetano Caputi come indicato nel suddetto articolo, poi ripreso da altre testate nazionali. 

 Il nome del consulente riferito nell’articolo in questione non è nel portale acquisti della società e non risultano, nella contabilità posizione di qualsiasi natura e genere afferenti anche indirettamente al soggetto citato nell’articolo.

 Montagna 2000 Spa afferma con risolutezza che la dichiarazione circa “la consulenza in materia di appalti, trasparenza e anticorruzione per quasi 40mila euro con Montagna 2000, partecipata da una dozzina di comuni dell’Emilia Romagna” è FALSA e valuterà, insieme ai propri legali, l’eventuale ricorso alle vie legali per la tutela della propria immagine societaria.

 

Di seguito il testo integrale della nota di smentita di Montagna2000:

“A seguito della pubblicazione dell’articolo sul giornale Editoriale Domani del 15/02/2024 dal titolo “Gli affari con Invitalia e Garante del burocrate scelto da Meloni” a firma dei giornalisti Vittorio Malagutti, Federico Marconi e Giovanni Tizian, Montagna 2000 S.p.A smentisce quanto dichiarato nell’articolo in quanto non corrispondente al vero come facilmente indagabile attraverso gli atti della società.

La società non ha mai conosciuto né tantomeno affidato consulenze o lavorato con Gaetano Caputi come indicato nel suddetto articolo, poi ripreso da altre testate nazionali.

Il nome del consulente riferito nell’articolo in questione non è nel portale acquisti della società e non risultano, nella contabilità posizione di qualsiasi natura e genere afferenti anche indirettamente al soggetto citato nell’articolo.

Montagna 2000 Spa afferma con risolutezza che la dichiarazione circa “la consulenza in materia di appalti, trasparenza e anticorruzione per quasi 40mila euro con Montagna 2000, partecipata da una dozzina di comuni dell’Emilia Romagna” è FALSA e valuterà, insieme ai propri legali, l’eventuale ricorso alle vie legali per la tutela della propria immagine societaria.

A seguito della pubblicazione dell’articolo sul giornale Editoriale Domani del 15/02/2024 dal titolo “Gli affari con Invitalia e Garante del burocr…”

La società non ha mai conosciuto né tantomeno affidato consulenze o lavorato con Gaetano Caputi come indicato nel suddetto articolo, poi ripreso da altre testate nazionali.

 Il nome del consulente riferito nell’articolo in questione non è nel portale acquisti della società e non risultano, nella contabilità posizione di qualsiasi natura e genere afferenti anche indirettamente al soggetto citato nell’articolo.

 Montagna 2000 Spa afferma con risolutezza che la dichiarazione circa “la consulenza in materia di appalti, trasparenza e anticorruzione per quasi 40mila euro con Montagna 2000, partecipata da una dozzina di comuni dell’Emilia Romagna” è FALSA e valuterà, insieme ai propri legali, l’eventuale ricorso alle vie legali per la tutela della propria immagine societaria.

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