Medesano 30-12-2023
A pochi giorni dal termine utile del 31-12-2023, la Giunta Comunale di Medesano ha detto NO alla Variante Urbanistica per la realizzazione di POLO LOGISTICO in strada Ghiaie
La Giunta presieduta dal Sindaco Michele Giovanelli, dopo oltre un anno di confronti interni, con la cittadinanza, con il Comitato Ghiaie NO Logistica, Associazioni ambientali e altri soggetti del territorio, ha respinto la richiesta di Variante al PUA APS di iniziativa privata per la realizzazione di un Polo Logistico su un terreno di 30 ettari di terreno agricolo, situata ai confini del Parco Regionale del Taro.
Il progetto iniziale di 32 lotti, per questioni di mercato si è poi trasformato nel tempo in un Polo Logistico in due grandi blocchi.
In sostanza un retroporto per le merci del porto di “La Spezia”.
A festeggiare la notizia dell’anno, tutto il “Comitato Ghiaie NO Logistica”, quasi incredulo dell’esito, dopo mesi di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la realizzazione del Polo Logistico, insieme a “Legambiente” il “Cercalibro”, “Apicoltori”, altre associazioni, e chi ha dato un suo personale contributo.
Le motivazioni che hanno fatto pendere l’ago della bilancia per il NO al Polo Logistico da parte della Giunta, sono state anche le osservazioni fatte dal “Comitato Ghiaie NO al Polo Logistico”, dove la variante,
diversamente dai proponenti,
viene considerata “sostanziale” in termini di impatto ambientale, impermeabilità del terreno, inquinamento acustico per i numerosi mezzi pesanti che avrebbero attraversato la statale 357 dal casello di Ramiola, all’abitato di Felegara e Medesano, nonché sulla Statale 62 della CISA, da Collecchio a Fornovo,
senza la certezza di aprire in tempi brevi un nuovo casello autostradale tra Medesano e Noceto.
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La decisione è stata preceduta dalla delibera di Giunta n° 181 del 14 Dicembre, inviata all’Ufficio Urbanistica – Edilizia Privata per l’esamina delle controdeduzioni alle osservazioni presentate e di approvazione della variante al PUA – APS.
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Un voto per il futuro, a difesa dei cambiamenti climatici, salvaguardando del territorio e dell’ambiente.
Dopo questa decisione, i risvolti potrebbe essere un ricorso al TAR da parte dei proponenti a dimostrare il contrario.
Francesca Leoni TG Parmense