[Guarda a fondo pagina l’intervista con le riprese dei momenti salienti, lo stesso vale per sapere come dove e quando vedere il presepe]
Era il Natale del 1223 quando San Francesco d’Assisi iniziò la tradizione del presepe.
A distanza di 800 anni a Fornovo si è deciso ricordare in modo speciale questa ricorrenza.
La Santa Messa della notte di Natale è iniziata alle 23.00 in una chiesa gremita come non si vedeva da diverso tempo.
Don Matteo Visioli insieme al diacono Emanuel e ad un nutrito gruppo di chierichetti ha celebrato la funzione religiosa ricordando l’importanza del Natale e del bisogno di pace che la nascita di Gesù rappresenta. Un bisogno ancor più forte nel mondo di oggi in cui la guerra sembra averla vinta sulla pace soprattutto in Palestina che ancor oggi la pace non la ha.
Bello vedere in chiesa tante famiglie e tantissimi giovani, che non si sono fatti intimidire dalle pressioni della società odierna e dei loro coetanei (e spesso dei loro insegnanti) che mettono in ridicolo chi si dice cristiano ed ancor più chi decide di partecipare alle funzioni religiose.
La parte finale della celebrazione ha visto la collocazione delle statue di Gesù nei presepi: una in quello della pieve, un’altra invece è uscita in processione lungo la navata centrale, poi nel sagrato quindi nel cortile della canonica, dove un falò la attendeva insieme ai volontari della Croce Verde Fornovese ed alle forze dell’ordine.
Infine il taglio del nastro, da parte della sindaca Zanetti, dell’ingresso alla cripta della canonica.
Uno spazio recuperato da Luca Accorsi e dagli operai della sua ditta, la ABGlobal Service, allestito con un presepe dove la statua di Gesù bambino è stata delicatamente deposta da due bambini. Nella antro affianco hanno trovato posto diversi altri presepi fatti dai bambini della scuola materna parrocchiale.
Sono servite molte decine di minuti per far vedere questo spazio recuperato e trasformato in presepe alle centinaia di persone presenti.
Grande successo ha riscosso anche il pozzo sul cui fondo (a circa 5 metri di profondità) è stato posto un pentolone che bambini ed adulti devono centrare con le loro offerte per la parrocchia.
Davvero una bella notte, in cui la magia del Natale si è rinnovata facendo riassaporare alle tantissime persone presenti il sapore di un Natale sentito come una volta.
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Nella locandina che segue quando e dove vedere cripta e Presepe.
