Ogni anno, il 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e del femminicidio.
La data, proposta per volere dell’ONU, ricorda l’anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, rivoluzionarie dominicane che si opposero alla dittatura e furono uccise nel 1960.
Negli anni, la giornata ha assunto un significato universale, e oggi rappresenta la lotta contro la violenza di genere in tutto il mondo. È associata al colore rosso, simbolo di passione, forza e femminilità ma anche di un pericolo ingannevole, che si nasconde dietro le false sembianze dell’amore per poi rivelarsi una trappola mortale fatta di aggressione, sopraffazione e possessività morbosa.
Scarpe e panchine dipinte con questo colore sono infatti gli oggetti rappresentativi più utilizzati per mostrare e ricordare l’importanza di contrastare questo fenomeno che, purtroppo, presenta statistiche allarmanti: in Italia, nel 2023, si è verificato un aumento dei femminicidi, e la violenza colpisce sia per le strade sia tra le mura domestiche.
Sul sito istituzionale dell’Unione è stata predisposta una pagina dedicata agli eventi svolti nella Giornata internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne; durante tutto il mese di novembre, inoltre, si sono tenuti diversi incontri e sono stati istituiti punti d’ascolto
e banchetti informativi, per contrastare il fenomeno e sostenere le vittime. Tutte le iniziative hanno coinvolto l’Unione, l’Ausl e l’Asp Rossi Sidoli di Compiano.
Ricordiamo alle donne che sono state o sono vittime di violenza e/o stalking in famiglia, sul lavoro etc., che possono rivolgersi gratuitamente
al numero 1522. Il numero è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, ed è accessibile da rete fissa e mobile sull’intero territorio nazionale. Il
servizio è disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo, ucraino, portoghese e polacco.
Per saperne di più: https://www.1522.eu/
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