Intorno alla fine del mese di agosto, in vari punti del comune di Collecchio, erano comparse delle scritte dal significato ambiguo e un po’ inquietante, vergate con bombolette spray, che avevamo destato curiosità e forse qualche apprensione nella popolazione.
Le scritte, che riportavano il solo nome di una persona, indicata come “*.. stupratore”, hanno deturpato anche muri di edifici pubblici, ed infatti l’amministrazione comunale, oltre a farle subito rimuovere, aveva deciso di sporgere denuncia per imbrattamento presso i carabinieri della locale Stazione.
Sono state proprio le indagini dei militari a chiarire il “mistero”.
Passando al setaccio le immagini di videosorveglianza presenti sul territorio, sentendo alcuni testimoni e incrociando i dati raccolti con le informazioni delle banche dati a disposizione, i carabinieri di Collecchio hanno individuato il responsabile delle scritte, un 24enne residente nel modenese, che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per imbrattamento, minaccia e diffamazione.
A scatenare la mano del giovane sarebbero stati vecchi dissapori dovuti a gelosia per una ragazza contesa: da qui la vendetta consumata sui muri del paese.