In qualità di ente capofila del Piano di zona su mandato del Comitato di Distretto, l’Unione ha partecipato all’Avviso pubblico “Missione 5 – Coesione sociale”, nell’ambito del PNRR, presentando tre progetti dedicati rispettivamente a persone con disabilità, famiglie vulnerabili e anziani. Gli ultimi due, in particolare, sono stati elaborati in partenariato con il Distretto sud-est e il Distretto di Fidenza.
Il primo progetto, “P.I.P.P.I.”, il cui contratto è stato firmato, approvato dalla Giunta e condiviso dai partecipanti, si concentra sul sostegno
alle capacità genitoriali e sulla prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini.
Tutti i progetti proposti sono stati finanziati; in particolare, i tre presentati dall’Unione dispongono di risorse complessive che ammontano a 3.000.000,00 €.
Gli obiettivi dei progetti
1) Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (P.I.P.P.I.): supportare le famiglie in condizioni di fragilità o vulnerabilità, offrendo programmi multidisciplinari e integrati di promozione della genitorialità, con l’obiettivo di sviluppare autonomia e inclusione sociale.
2) Autonomia degli anziani non autosufficienti: ristrutturare le abitazioni per consentire agli anziani di vivere in autonomia, grazie all’utilizzo
di tecnologie innovative e ai collegamenti con i servizi già presenti sul territorio, come i centri diurni, in modo da favorire il mantenimento delle relazioni nell’ambiente familiare.
3) Percorsi di autonomia per le persone con disabilità: consolidare e potenziare i percorsi di vita indipendente e di inserimento lavorativo per
favorire l’inclusione nella comunità. Una delle azioni previste consisterà nella creazione di un gruppo appartamento per persone disabili adulte, che promuoverà l’esperienza di co-housing e comprenderà nell’edificio anche uno spazio dedicato al lavoro da remoto, da utilizzare dopo un percorso di formazione digitale.
L’Unione è inoltre partner di altri 4 progetti dedicati agli anziani e al contrasto alla povertà, sviluppati in collaborazione con i Distretti di
Fidenza, Sud-Est e Parma, in particolare:
• Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione
• Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn-out tra gli operatori del settore
• Povertà estrema – Housing first
• Povertà estrema – Stazioni di posta e centri servizi.