E’ partita lo scorso 26 luglio l’attività di chirurgia endocrina all’Ospedale Santa Maria di Borgotaro, con i primi tre interventi eseguiti dal prof. Paolo Del Rio, direttore del Dipartimento chirurgico e dell’Unità operativa complessa Clinica chirurgica generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
La sala operatoria del “Santa Maria” può ora contare su un’offerta chirurgica estesa, che permetterà ai pazienti della montagna ovest parmense (ma non solo) di sottoporsi ad interventi alla tiroide nella struttura valtarese dell’Azienda Usl. Questa nuova opportunità è il risultato del più ampio progetto in atto che mira alla creazione di un unico presidio ospedaliero provinciale e che vede nell’integrazione tra i professionisti dei tre ospedali – Maggiore, Vaio e Santa Maria – una concreta possibilità per offrire un servizio sempre più vicino ai luoghi di vita dei cittadini.
“Dopo l’Ospedale di Vaio – ha commentato il coordinatore dei Presidi ospedalieri provinciali Antonio Balestrino – con l’avvio di questa attività anche a Borgotaro si consolida sempre più la rete chirurgica provinciale, che attraverso la valorizzazione dei professionisti, ha l’obiettivo di offrire servizi sanitari di prossimità e di elevata qualità”. “E la collaborazione tra professionisti va avanti – ha concluso Balestrino –: con queste modalità, già in autunno, il Santa Maria aumenterà ulteriormente l’offerta chirurgica, con interventi ad ernie e colecisti.”
Le sedute di chirurgia endocrina (o “chirurgia della tiroide”), effettuate dal prof. Del Rio insieme all’équipe del Comparto operatorio dell’ospedale borgotarese, avranno inizialmente una cadenza mensile, nelle quali sarà possibile effettuare (a seconda della complessità) dai due ai quattro interventi, con l’obiettivo di aumentare ulteriormente l’offerta in futuro.
“Abbiamo iniziato la collaborazione, già in atto con i colleghi della chirurgia di Vaio, anche con l’Unità operativa di Chirurgia dell’ospedale di Borgotaro per sviluppare ulteriormente attività tra le nostre équipe, garantendo percorsi standardizzati di cura”, ha dichiarato il direttore del Dipartimento chirurgico di Azienda Ospedaliero-Universitaria Paolo Del Rio. “Abbiamo condiviso l’esperienza chirurgica con l’obiettivo di offrire ai pazienti prossimità delle cure secondo le più attuali metodiche chirurgiche – ha spiegato Del Rio – . Non è solo una necessità sviluppare le reti cliniche ma è anche una soddisfazione condividere con i colleghi i percorsi. Si è iniziato con la patologia chirurgica tiroidea ma partiranno ulteriori integrazioni per altre linee di patologia”.
“Come rappresentante degli amministratori di un territorio in gran parte montuoso – ha aggiunto il presidente del Comitato di distretto Valli Taro e Ceno Davide Riccoboni – non posso che salutare con soddisfazione questa nuova attività nel nostro ospedale, che offre ai cittadini la possibilità di ricevere prestazioni sanitarie di alto livello riducendo al tempo stesso gli spostamenti”. “Un valore aggiunto – ha concluso – che si somma alla grande professionalità e competenza degli operatori che quotidianamente lavorano al Santa Maria”.