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Fornovo Taro La Toscana in Val Taro e in Val Ceno con i PICI fatti a mano grazie agli staff di Bontà dell’Appennino e degli Amici dei “pici” di Chianciano

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FORNOVO TARO

Tra quantità e qualità, la giornata gastronomica di Domenica 7 Maggio al Foro 2000 ,

è stata un “tourbillon” di gente, sapori e odori, per la Festa Siciliana e della

“La Toscana in Val Taro e Ceno”

 con i “pici” di Chianciano, nonché le tipiche specialità di casa nostra.

L’ Associazione Bontà dell’Appennino in collaborazione con “gli amatori PICI” di Chianciano Terme, hanno portato in tavola i “pici” fatti in casa:

Per chi ha voluto, ha potuto apprendere i segreti di come si preparazione dei pici fatti a mano, grazie ai volontari dell’Associazione Amatori PICI di Chianciano.

Una dimostrazione pratica, guidata dal Gran Appiciatore Andrea Guidotti

Oltre ai due piatti di “pici” il menu si è completato con

Finale tutto toscano di vari formaggi “dop”, e cantucci fatti in casa bagnati nel Rezzantino. (un mosto di moscato parzialmente fermentato).

A servire gli allievi della Scuola di Cucina Zappa Fermi di Bedonia.

Sono intervenuti Giovanni Spartà dell’Accademia della Cucina Italiana della delegazione di Borgotaro che per i suoi 70 anni Sabato 20 Maggio presso il Seminario vescovile di Bedonia organizza un seminario:

“La cucina che cambia in Val Taro e Val Ceno”,

e Luigi Calzone “Gran Duca della Confraternita della Picaja.

Applausi finali per lo staff di cucina, composto dalle due associazioni Tosco-Emiliane:

Francesca Leoni

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