La giovane pittrice di Ozzano Taro Nina Del Coco, durante la quarantena, ha iniziato ad utilizzare la tecnica del manga giapponese e successivamente si è appassionata alla pittura perché la madre le aveva dato una tavoletta su cui disegnare e da lì ha capito che le piaceva disegnare con gli acrilici.

Il primo quadro, che rappresenta un cuore che brucia, visto è la rappresentazione di cui, spesso, gli adolescenti per dimostrarsi forti si sottopongono a delle prove che potrebbero mettere a rischio il loro futuro.

In futuro Nina vorrebbe avere una band ma non smettere mai di dipingere perché è un modo per esprimere i suoi sentimenti.