Fabio Del Grosso, consigliere d’opposizione a Borgotaro e infermiere di Pronto Soccorso, sottolinea come dal punto di vista storico nel 1992, anno in cui iniziò a fare l’infermiere, i primi arresti cardiaci che venivano trovati sul territorio veniamo messi in barella dal personale laico che gli assicurava soltanto le cinture ma non faceva nessun inter vento sui pazienti che arrivavano in pronto soccorso con danni celebrali importanti da cui avevano difficoltà a riprendersi.
Per fortuna c’è stata un grosso cambiamento dal punto di vista della sanità territoriale: bisogna dire che la sanità sul territorio è migliorata grazie ai programmi di educazione alla rianimazione cardio-polmonare. In questi programmi, che si chiamano public access defibrillation, si insegna in modo schematico le fasi della rianimazione in modo che siano facilmente comprensibile anche da personale che è a digiuno di materia sanitarie che sono salvavita come il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore automatico esterno.