C’è un’evidente migrazione degli operatori sanitari dalla periferia verso la città.
Secondo l’assessore alla salute della Regione, Raffaele Donnini, c’è un’evidente criticità del reperimento di personale sanitario complessivamente inteso.
Oggi si fa fatica a trovare medici in ambito di emergenza/urgenza, ginecologico ed anestesia ma questa è l’inevitabile situazione di una programmazione quindicinale sbagliata e anche di una tendenza di sottofinanziare il servizio sanitario nazionale, partendo proprio dalla formazione dei medici e del personale sanitario.
Quindi bisogna cercar di tenere la comunità professionale più unita possibile facendo le ottimizzazioni necessarie avendo riguardo a quello che è una riforma: occorre collocare in ambito di appropriatezza i setting miglior per prendersi in carico il cittadino.