Margherita Asta, vittima di mafia, racconta del giorno in cui c’è stato l’attentato per uccidere il giudice Carlo Palermo durante il quale sono morti la madre e i fratelli di Margherita.
La macchina della madre di Margherita si è trovata tra l’autobomba e la macchina del giudice, facendo da scudo.
Le mafie non guardano in faccia a nessuno: è importante comprendere questo proprio perché, potendo colpire chiunque, è opportuno che ciascuno di noi nelle scelte di vita quotidianamente sceglie da che parte stare!
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