Fornovo Taro, 21-2-2023 Con la terza sfilata dei gruppi a piedi e mascherine, e relativo falò in Piazza del Mercato, si chiude la 68ma edizione del Carnevale dei “Bambini della Parrocchia Santa Maria Assunta”. Niente carri allegorici per le difficoltà di allestimento, le difficili autorizzazioni da ottenere, la responsabilità, nonché le spese annesse, come le 400 euro per la SIAE. Un falò spostato, in forma ridotta, in Piazza del Mercato per il rispetto degli alberi, e un suo sottofondo di ghiaia e sabbia a protezione della pavimentazione. Il tutto con le direttive e autorizzato dall’Amministrazione Comunale, comunicato ai vari Enti preposti, “compreso i Vigili del Fuoco. Due Domeniche e un Martedì di Carnevale per il divertimento dei bambini, con la partecipazione massiccia del gruppo “indovina chi è…. di Riccò” con oltre settante mascherine “inquadrate”, e dei Puzzle dell’amicizia della Scuola Materna Don Tarasconi, presenti a tutte e tre le sfilate. C’erano i Minions della 2A della scuola elementare di Ramiola, gli spazzacamini e Mary Poppins dell’oratorio di Ramiola e Fornovo, il funambolico Barone Rosso, le Super Mario Bros, le “pecorelle” della Volpagana, la banda Musicale e gli sbandieratori di Fornovo. Tantissime e carine erano le mascherine presenti, e un folto pubblico al seguito. E’ stato un percorso più ridotto per le vie del paese per rispetto dei bambini più piccoli, non più rinchiusi in un carro ,ma liberi di esprimersi e divertirsi con i piedi a terra a contatto con tutti gli altri. Ringraziamenti a tutti i partecipanti da parte degli organizzatori. Il premio speciale “Don Giuseppe” dell’Associazione Culturale La Pergamena è stato assegnato alle due mascherine “Alice nel paese delle meraviglie e il cappellaio matto”, rispondenti alle tematiche proposte. Una targa di riconoscimento è per l’anima lavorativa e maestro di Piazza Roberto Bellengi della Proloco, in veste di “Mago Merlino”. Ma, quando meno te l’aspetti, a “spegnere il falò”, arrivano i Vigili del fuoco, dopo una sfrenata corsa da Parma, sollecitati da numerose chiamate per presunti incendi in Piazza del Mercato e altri nella zona del Monte della Croce. Forse, qualcuno dopo due anni di Lockdown si è dimenticato che esiste ancora il Carnevale, e quel falò a bruciare la “poiana”, per lasciare alle spalle il lungo inverno e lasciare spazio alla primavera, anche se, purtroppo ,oggi non è più cosi. La festa termina in Sala Civica a Foro 2000 con la cena di Carnevale e balli accompagnati dalla musica d’ascolto e ballo di “Daniele Ferrari”.