Dopo due anni parzialmente di stallo a causa del Covid, l’associazione ha ripreso appieno l’attività.
Sono state fatte diverse pubblicazioni di storia, soprattutto locale, di architettura e cinque conferenze sulla fisica e sulla scienza attuale, tenute ogni anno da questo progetto chiamato “Eventualmente a Bardi”, diretto da un professore del CERN di Ginevra.
Le pubblicazioni vertono molto sulla storia locale. L’ultima volume parla di emigrazione, ma verrà presentato in primavera-estate. Prossimo importante evento sarà un convegno riguardante l’apicoltura.
Anche in questo caso, sarà un convegno di una giornata, probabilmente uno dei primi sabato di Maggio, con persone proveniente anche dall’estero che si occupano del problema della presenza delle api.
Infatti, come ormai molto noto, i cambiamenti climatici stanno decimando una popolazione che è indispensabile anche alla nostra sopravvivenza.
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