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VALMOZZOLA: intervista al proprietario del cane sopravvissuto all’attacco dei lupi

Un branco di lupi ha attaccato dei cani da caccia durante la battuta ai cinghiali. Un cane è morto a causa dell’attacco mentre il secondo cane è stato azzannato ma fortunatamente non è rimasto ucciso.

La squadra di circa 30 cacciatori chiedono protezioni e più sicurezza per i loro animali alla federazione e ai sindaci.

Abbiamo intervistato Mirco Bondi, il padrone del cane ferito e cacciatore di cinghiale.

Immagine di repertorio

Mirco ci racconta la dinamica dell’evento e specifica che il tutto è avvenuto in pochissimi minuti, e non hanno avuto il tempo di intervenire, non sono nemmeno riusciti a vedere il branco ma hanno riconosciuto il lupo dai segni che ha riportato il cane rimasto ucciso.

Da un mese a questa parte andare a caccia  è diventato molto difficile e pericoloso. Questo tipi di branco, infatti sembra essersi specializzato sui cani. Molti cacciatori infatti stanno pensando di sospendere le loro battute poiché mettono troppo a rischio i loro cani.

La squadra ha avvisato anche il sindaco di Valmozzola ma anche in questo caso è difficile trovare  una soluzione immediata.

Tra i cacciatori e gli abitanti in Valle quindi rimane la paura. In questa intervista, inoltre, Mirco Bondi afferma di non essere sicuro, non solo nei boschi ma anche vicino a casa e per concludere afferma che nonostante i lupi non prediligano l’attacco verso l’uomo, un lupo ha ringhiato al suo vicino di casa.

 

E’ il primo servizio andato in onda nel Tg di Martedì 22 Novembre

Clicca sull’immagine sottostante e vai al minuto 0.28″ per vedere il servizio completo !!

 

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