Bardì, 2 Luglio 2022 – Cà D’Alfieri
Serate a base di aglione nei ristoranti dell’alta Val Ceno, da Varsi a Bardi.
Dalle due trattorie di Città d’Umbrìa e Val Noveglia, fino a Cà D’Alfieri in località Predario di Luisa Sgarbossa e Maurizio Bovi.
Questo misterioso “aglione”, introdotto a livello biologico in Val Taro e Val Ceno grazie all’Associazione Bontà dell’Appennino, è una varietà antichissima di bulbo con spicchi molto grandi.
E’ detto “l’aglio del bacio” per la mancanza dell’allicina, responsabile del caratteristico odore.
Una serata alla riscoperta di questa pianta dal delicato sapore nei piatti tipici del nostro appennino.
Sentiamo Maurizio Bovi e la novità “aglione”
Il menù a Cà D’Alfieri.
ANTIPASTO. Bruschette tricolori:
-Bianca alla crema di latte e aglione.
-Rossa ai pomodori secchi e talli di aglione.
-Verde al pesto di prezzemolo e aglione
Con sottolio di aglione e salumi del territorio.
PRIMO timballo di riso e farro al sugo di aglione e coppa di Parma
SECONDO. Cosciotto di tacchino affumicato al barbecue con crema di aglione e verdure della casa.
Luisa Sgarbozza invece ci spiega l’aglione in cucina.
DESSERT Dolce a sorpresa con aglione o senza aglione?
Non mancheranno serate dedicate al Basilico e al Peperoncino.