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A 25 anni dalla scomparsa si ricorderà il Prof. Fumagalli. Appuntamento a Bardi per storici e medievisti sabato prossimo

Il prossimo Sabato Santo, tra le 9.30 e le 13.00 del 16 aprile, nell’Auditorium di San Francesco in Bardi, gentilmente concesso dal Commissario Prefettizio dott.ssa Daniela Piedimonte, si svolgerà un incontro dedicato a Vito Fumagalli, insigne medievista dell’Università di Bologna e bardigiano illustre, a cui è dedicata la piazza da cui si entra in castello. La data del 16 è simbolica in quanto, proprio quel giorno, ricorrono i 25 anni dalla prematura scomparsa del Professore.

Non di convegno scientifico si tratterà ma di un ricordo affettuoso che allievi ed amici, a partire da famosi e validissimi docenti universitari, intendono proporre al pubblico per onorarne la memoria.

Saranno rivisitati i temi più cari al Maestro, che aveva fatto dello studio del paesaggio medievale e di tutti i suoi rapporti, umani e naturali, uno dei pilastri della propria ricerca, condotta con estremo rigore e non comune sensibilità, con un occhio attento anche alla natura misteriosa, quella dei luoghi sacri, dei prodigi e dei presagi.

Altro tra i temi cari al Fumagalli, purtroppo oggi di grande attualità, è stato quello della guerra nel Medioevo, di cui si può leggere una mirabile sintesi in un capitolo, estratto dal vol. I de La Storia – Edizioni UTET, dal titolo già di per sé molto significativo: “Atteggiamenti mentali e stili di vita”.

La manifestazione, voluta dal Centro Studi della Valle del Ceno con patrocinio e organizzazione della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi (dott. Angelo Ghiretti e prof. Gianluca Bottazzi) porterà a Bardi ben dieci noti studiosi di Medioevo, tutti, seppure in modo più o meno diretto, esponenti della Scuola fondata dal prof. Fumagalli. Sotto la presidenza di Massimo Montanari – uno dei maggiori specialisti, a livello internazionale, di storia dell’alimentazione – parleranno Paola Galetti e Tiziana Lazzari, entrambe docenti di Storia Medievale all’Università di Bologna, Pierpaolo Bonacini, sempre docente dello stesso Ateneo, noto per aver pubblicato la monografia dedicata alle pergamene longobarde di Varsi, Paola Foschi, studiosa della via Francigena e del medioevo bolognese e, come i precedenti, allieva di Fumagalli, Mario Nobili, già medievista all’Università di Pisa e amico del Fumagalli dai tempi del liceo, Giuseppina Bacchi, medievista e ultima laureata con il prof. Fumagalli, Patrizia Cremonini, già Direttrice dell’Archivio di Stato di Modena, ed infine Domenico Cerami e Paolo Galloni, valenti medievisti cresciuti nel solco della Scuola e dei temi fumagalliani.

Sarà una mattinata particolarmente densa ed emozionante, di sincero affetto e riconoscenza rivolti al Maestro che amava Bardi, ne ha scritto la Storia e ne ha inserto un ricordo in quasi tutti i suoi importanti scritti.

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