Oggi è il primo giorno di primavera, una primavera che si lascia alle spalle un inverno strano e da un certo punto di vista preoccupante a causa dei dati meteorologici.
Montagna 2000 in un comunicato stampa centra l’attenzione sull’ inverno appena terminato, oltre che mite, è stato poco piovoso.
Montagna 2000, società che gestiste, dalla montagna , in montagna è per la montagna, la risorsa idrica delle valli del Taro e del Ceno, riporta i dati di Meteoparma.
Questi dati mostrano nella Provincia di Parma: un “deficit pluvio del 33%.
Male il bilancio della neve il cui totale si è fermato a soli 7,5 cm (5,0 in dicembre e 2,5 in febbraio), contro i 18,0 normali (-58%).
Anche il trimestre precipitativo come quello termico è andato peggiorando nel corso dei mesi: DIC: -9%; GEN: -16%; FEB: -75%”
Insomma un inverno che desta preoccupazione nelle società gestrici dell’acqua potabile ma anche per le aziende e le industrie agricole parmensi.
Alla luce di questi dati, è necessario un comportamento coscienzioso dei cittadini sul consumo dell’acqua. Questo l’invito di M2000.