“L’ex compagno di mia figlia sta ripetutamente bussando alla porta per entrare in casa”: questo il contenuto di una telefonata giunta nella notte al numero d’emergenza 112 della Compagnia Carabinieri Parma da una donna che vive con la figlia.
La figlia 56enne aveva avuto una relazione con un 51enne, poi finita, e l’uomo non si è mai rassegnato alla fine della storia. La pattuglia della Sezione Radiomobile, giunta sul posto, l’ha trovato che, non curante della loro presenza, continuava a colpire la porta ed inveire contro le donne.
Fermato e condotto in caserma, sì è accertato che nei suoi confronti, a seguito delle numerose denunce per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e lesioni personali, era stato emesso un divieto di avvicinamento, a firma del GIP del Tribunale di Parma, nel quale lo si obbliga a non avvicinarsi a meno di 300 metri dalle due donne ed ai luoghi da loro frequentati.
Riscontrata la flagranza del reato, il 51enne è stato arrestato e rimesso subito in libertà.