[a fondo pagina la tabella con la classifica dei comuni]

Sul fronte  coronavirus le cose stanno migliorando questo non vuol dire che ne siamo ancora fuori,  così come non vuol dire che non potremmo ritornare nella famigerata zona rossa,  ma sicuramente sul come vengono decise le  zone rosse le modalità sono profondamente cambiate.

 Vi ricordate lo scorso anno, verso la fine del 2020? Eravamo chiusi in casa perché il numero di contagiati ogni 100.000 abitanti era superiore alle 250 persone.   Oggi siamo a numeri di contagiati di 20 volte più alti ma siamo liberi di muoverci, basta essere vaccinati.

 Grazie ai vaccini, alla variante omicron che sembra meno pericolosa delle Delta e di quelle precedenti, ma soprattutto grazie al fatto che le norme sono state alleggerite siamo ancora liberi di muoverci. 

Ma attenti perchè il criterio è il riempimento degli ospedali e delle terapie intensive  e come abbiamo visto nei giorni scorsi non siamo messi bene anche se purtroppo si sono liberati nei posti nella giornata di ieri. 7 i decessi (non tutti in terapia intensiva) di questi 4 con polmonite da COVID (in questo caso è certo che il colpevole è il covid) NON VACCINATI. Tra di essi anche persone di soli 50/60 anni probabilmente colpiti dalla variante Delta che circola ancora.

Se considerassimo i dati attuali dei casi positivi e gli portassimo al periodo pre-vaccino oggi avremmo diverse decine di morti ogni giorno nella nostra provincia.

Ma diamo un occhio ai dati.

 Quali sono oggi i tassi  di positività in provincia di Parma? Una precisazione è d’obbligo se  l’anno scorso avere un tasso di contagio di 5 persone su 10.000 voleva dire zona rossa.

 Oggi siamo a  più di 4 persone su 100.  Quindi oggi, o meglio i dati sono di ieri, (del 20 gennaio) ogni 100 persone in provincia di Parma quattro sono attualmente positive quindi capaci di trasmettere il virus.

 Ovviamente tra i vari comuni della nostra provincia ci sono delle differenze: in negativo con paesi che sfiorano la soglia del 6% ed in positivo con paesi al di sotto del 2%.

   Vogliamo precisare che il numero dei singoli contagiati in un paese non è significativo della forza del coronavirus in quel paese ma è più significativo il numero di conteggiati ogni 100 abitanti.

Insomma i 62 contagiati a Compiano sono molti meno dei 182 di Fornovo ma in proporzione alla popolazione dei due paesi, Compiano è quello con il più alto tasso di contagiati e Fornovo e tra quelli con il tasso più basso.

 Sulla base di questa considerazione abbiamo  realizzato una classifica che vi fa vedere quali sono i Paesi con il maggior numero di contagiati in proporzione alla popolazione  e quali quelli con il tasso più basso. Possiamo notare come ai primi 5 posti si trovano: Compiano, Torrile, Soragna, Medesano e Fidenza. Questi paesi hanno tutti più di 5 positivi ogni 100 abitanti

 I paesi più fortunati, quelli sotto ai 3 positivi ogni 100 abitanti, sono tutti i paesi di montagna: Berceto, Corniglio, Tizzano, Neviano degli Arduini, Terenzo, Varsi, Monchio delle Corti, Pallanzano e Bardi.

 Nonostante proprio ieri abbia registrato il decesso di un 50enne, se vi ricordate (ce ne siamo occupati nel TG PARMENSE in diverse occasioni) poco tempo fa  Bardi era il focolaio più importante  della provincia. Oggi,  grazie al lavoro che è stato fatto: dai medici di base, dal commissario prefettizio ma soprattutto dai cittadini del paese della Val Ceno, oggi è il comune di tutta la provincia con il numero di contagiati ogni 100 abitanti più basso!!!! Un numero pari a 1,8 ogni 100.

Se volete vedere in che posizione si trova il vostro paese vi lascio alla classifica che segue. 

I dati utilizzati sono quelli ufficiali dell’AUSL alla data di ieri. I calcoli gli abbiamo fatti noi di TG Parmense e li abbiamo fatti verificare ad un amico ingegnere, che ringraziamo. (a fondo pagina il link ad un nostro articolo del novembre 2020 che vi permette di vedere che i numeri sono davvero decuplicati ed anche di più)

Cliccando al link seguente potrete vedere  un nostro articolo del novembre 2020 che vi permette di confrontare questi dati con quelli di allora.