[A fondo pagina il servizio per il TG PARMENSE di questa sera ore 18.58 sul canale 88 RTA Notizia in aggiornamento chiediamo scusa per eventuali errori e o imprecisioni]
Un impressionante incendio ha devastato, questa notte, un fienile contiguo ad una stalla in cui riposavano centinaia di capi di bestiame.
La zona è quella Specchio in val Pessola ad alcune centinaia di metri dalla località la Fopla
LA CRONOSTORIA
Ad accorgersene, attorno alle23.00 di ieri (11 gennaio 2022), è stata una abitante sul versante opposto della Valle che ha notato una strana ed intensa luce entrare in casa dalla finestra. Affacciatasi alla finestra, la signora, di più di 90 anni, ha visto le altissime fiamme che illuminavano la notte. La donna ha immediatamente avvisato il figlio, che abita con la famiglia al piano di sotto, ed è stato proprio lui a dare l’allarme ai proprietari della stalla ed ai Vigili del Fuoco. Ma non si è limitato a questo si è precipitato per dar man forte alla famiglia Ferrari aiutandoli ad allontanare i capi di bestiame dal luogo dell’incendio.
Proprio questo è stato l’obbiettivo principale anche dei Vigili del Fuoco, arrivati in forze, quello di tenere in sicurezza gli animali. Assieme a loro anche alcuni agricoltori della zona.
Molte centinaia i “balloni” che sono letteralmente andato in fumo.
Per tutta la notte i Vigili del Fuoco hanno tenuto bagnato il muro che divideva il fienile dalla stalla con lo scopo di non permettere che il calore potesse indebolirlo e farlo crollare sugli animali.
Come dicevamo assieme a loro anche i proprietari della stalla ed alcuni agricoltori che con le autobotti hanno fatto la spola dal vicino Torrente Pessola per continuare a tenere bagnato e progressivamente ridurre il fronte delle fiamme. Tanti anche i viaggi dei pompieri, con l’autobotte, per riempire le cisterne dei loro camion.
Questa mattina, quando siamo arrivati, sul posto erano presenti ancora due squadre che tenevano sotto controllo la situazione .Qualche fiammella bruciava ancora sotto le rotoballe ed una grande colonna di fumo continuava a levarsi verso il cielo.
L’impegno dei Pompieri è andato avanti per molte ore. Alle 9:30, quando siamo venuti via, abbiamo incrociato per strada un pulmino carico dei uomini che stavano andando a dare il cambio ai colleghi rimasti sul posto tutta la notte. Alle 15.00 un gruppo era ancora sul posto con una autopompa.
LE IPOTESI
I proprietari della stalla ipotizzano che le cause dell’incendio possano essere dolorose. I carabinieri giunti sul posto gli hanno anche chiesto se avessero idea di qualcuno interessato a danneggiarli o se avessero ricevuto delle minacce.
Per la famiglia Ferrari questo è il secondo incendio del fienile. Un altro è venuto diversi anni fa. Allora ad andare in fumo non solo i balloni ma anche costosissimi attrezzi agricoli compreso un trattrice agricola comprata da poco.
Anche per questo, da allora, erano soliti lasciare trattrici ed attrezzatura agricola all’ aperto. Scelta che gli ha permesso, in questa occasione, di ridurre i danni.
Il prossimo obbiettivo, appena avranno avuto modo di riprendersi, è costruire il fienile lontano dalla stalla.
La famiglia Ferrari è nota nel territorio della val Ceno. In questi anni la voglia di contribuire alla crescita di questo territorio li ha spinti a continuare ad investire. Questi investimenti hanno reso la loro attività nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento una delle più importanti nella valle, ma soprattutto ha permesso di far diventare il caseificio Battistero un affermata realtà casearia di rilievo provinciale.
Dalle parole che ho scambiato con uno dei giovani fratelli Ferrari mi è sorto un dubbio: sarà stata l’invidia per il loro successo ad appiccare le fiamme?
LA SOLIDARIETA TRA AGRICOLORI ED I RINGRAZIAMENTI
Ci facciamo portavoce della Famiglia Ferrari che vuole ringraziare tutti coloro che gli sono stati concretamente al fianco in queste brutte ore per la loro attività agricola.
Prima tra tutti la signora Bazzinotti e sopraTtutto il figlio Achille che, non solo ha dato l’allarme, ma si è anche precipitato ad aiutare i fratelli Ferrari per mettere in sicurezza la Vacche; poi gli agricoltori della zona che come sempre esprimono concretamente la loro solidarietà tra loro: Pediri Eliso, il collega agricoltore di Vianino che per tutta la notte ha dato una mano a contenere le fiamme con il suo carro botte, ma anche Verbeni Antonio che in mattinata è arrivato con un carro di fieno per poter garantire il cibo per il bestiame perchè tutto quello immagazzinato durante l’estate è andato distrutto.
UN grandissimo grazie soprattutto ai VIGILI del FUOCO che sono stati impegnati tutta la notte e anche buona parte di oggi
Di seguito il SERVIZIO in onda nel TG PARMENSE DEL 12 GENNAIO 2022