Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Parma, nel corso di un mirato servizio di controllo al territorio, ha deferito due soggetti alla Procura della Repubblica di Parma, in quanto ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli spacciatori sono stati individuati nel Parco Ducale.
Il primo episodio è avvenuto verso le ore 13.00, quando una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Parma Oltre Torrente ha notato all’interno del Parco Ducale, nascosti tra le piante poste sul lato di via Kennedy, due giovani intenti a scambiarsi qualcosa. Alla vista della pattuglia, uno dei due lasciava cadere in terra qualcosa, dirigendosi come se nulla fosse verso la pattuglia dei Carabinieri insieme all’altro ragazzo. I militari hanno immediatamente recuperato quanto gettato poco prima, accertando che si trattava di un pezzo di hashish, identificando in un 22enne originario del Senegal, la persona che si era liberata dello stupefacente e in un 26enne italiano l’altro. La perquisizione personale dei due consentiva di rinvenire nella tasca dei pantaloni del 22enne una lama di cutter in acciaio della lunghezza di 5,5 cm utile per sezionare lo stupefacente, oltre che della somma in denaro contante di euro 435,00 e due telefoni cellulari, verosimilmente provento e strumenti della presunta attività di spaccio. La perquisizione del 26enne consentiva il rinvenimento di 20 euro, somma destinata all’acquisto dello stupefacente.
Considerate le risultanze, il senegalese è stato denunciato alla procura della Repubblica di Parma per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto illegale di oggetti atti ad offendere.
Il secondo episodio ha visto protagonista una pattuglia della Sezione Radiomobile di Parma, la quale verso le ore 17:30, ha notato un uomo originario del Senegal relazionarsi con atteggiamento sospetto con altri extracomunitari, parzialmente nascosti dalla folta vegetazione.
Il soggetto, appena si è accorto dei militari in avvicinamento, evidentemente al fine di evitare di essere sottoposto a controllo dalla pattuglia, si è allontanato a piedi, venendo però immediatamente raggiunto e fermato.
Lo stesso, ricorrendone le circostanze di legge, è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale d’iniziativa, che ha consentito di rinvenire, nascosto all’interno della fibbia dei pantaloni, un involucro di cellophane trasparente contenente un pezzo di sostanza stupefacente di tipo hashish di 10,00 Grammi, posto sotto sequestro.
Nel corso del servizio sono stati segnalati complessivamente come assuntori di stupefacenti una decina di persone.