Nella tarda serata di ieri i Carabinieri Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno controllato in Via IV Novembre, nelle adiacenze della rampa che scende nel greto del torrente Parma (località preferita dagli spacciatori) due stranieri di origini africane, uno del Marocco l’altro del Gambia. Atteggiandosi in maniera sospetta ed accortisi della pattuglia, tentavano di cambiare strada e dileguarsi, mentre il marocchino si disfaceva di un plico lanciandolo aldilà di un cancello presente su citata strada.
I militari riuscivano a bloccare ed identificare i due soggetti, oltre che recuperare quanto gettato, accertando che si trattava di un panetto di hashish, avvolto in cellophane trasparente del peso complessivo lordo di 100,00 grammi, posto sotto sequestro.
Il marocchino di 43 anni, gravato da pregiudizi di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, vista il palese stato di flagranza, veniva tratto in arresto poiché ritenuto autore del delitto di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Parma.
Il cittadino del Gambia, invece, gravato da precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, cercava di nascondere e poi gettare per terra un piccolo involucro di cellophane, anch’esso recuperato dai Carabinieri, contenente una modica quantità di hashish, sequestrata, e segnalandolo quale tossicodipendente alle competenti autorità amministrative.