Famiglie con le braccia aperte, capaci di un gesto d’amore assoluto come l’affido o di affiancare altre mamme e papà per aiutarli a superare un momento difficile. Sono le trenta “Famiglie Accoglienti” che risiedono nei territori dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), e la festa organizzata nel pomeriggio di lunedì 20 dicembre da Azienda Pedemontana Sociale al Circolo “Rugantino” di Basilicanova è stata tutta per loro, per ringraziarle del prezioso contributo alla comunità.
Una festa alla quale hanno preso parte anche i ragazzi e le ragazze delle famiglie, che si sono potuti divertire con i giochi da tavolo messi a disposizione dai Parmagamers illustrati da Francesco Sirocchi. Terminati i giochi è stato il momento dei ringraziamenti ufficiali da parte di Daniele Friggeri, presidente dell’Unione Pedemontana Parmense e vicepresidente di Pedemontana sociale, nonché sindaco di Montechiarugolo, e degli assessori alle Politiche sociali Francesca Tonelli, sempre di Montechiarugolo, e Giuliana Saccani di Sala Baganza. E un più che sentito ringraziamento è arrivato anche da Federico Manfredi, responsabile dell’Area minori e famiglie di Pedemontana sociale.
«Grazie per quello che fate e per il vostro ruolo fondamentale – ha detto Friggeri rivolgendosi ai presenti –. Siete voi a rendere possibile che questi progetti possano continuare e sono contento che voi esistiate. Auguro buone feste a voi e ai vostri bambini e spero che l’anno prossimo ci si possa vedere con più serenità». Manfredi ha sottolineato come, a causa della pandemia, ci si trovi ancora «alla fine di un anno difficile. Ma a differenza di quanto accaduto nel 2020, almeno ci siamo potuti incontrare per farci gli auguri di persona. Oggi siamo qui anche per farci coraggio – ha aggiunto Manfredi –. In momenti come questi si corre il rischio di assumere un atteggiamento di chiusura ed egoismo, ma voi siete qui a testimoniare altro: la voglia di esserci e di impegnarsi in nome dell’accoglienza e della solidarietà».
A riaffermare il riconoscimento da parte dell’Azienda del Welfare dell’Unione, l’assistente sociale responsabile del Servizio affido, Sabrina Fornari, e la psicologa-psicoterapeuta della Neuropsichiatria Infantile del Distretto Sud Est dell’Ausl, Elisa Eccher, hanno consegnato una pergamena di ringraziamento ad ogni famiglia, dopodiché è arrivato il momento dello spuntino per tutti, con l’augurio di potersi ritrovare ancora in presenza il prossimo anno e con la speranza che per allora la pandemia sarà soltanto un brutto ricordo.