Frode ai danni di due donne residenti in provincia di Brescia, cointestatarie di un conto corrente, che hanno disconosciuto un’operazione di 4.100,00 € a favore di una PostePay intestata ad un 49enne napoletano residente a Genova. Denunciato il 49enne e tre complici. 

Il tutto è avvenuto nella giornata di ieri, quando la pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma è intervenuta presso l’ufficio postale, dove erano stati segnalati alcuni soggetti sospetti intenti ad effettuare il cambio di un vaglia postale, per il quale è comparso all’operatore un avviso dall’Ufficio Antifrode di Torino.

Sul posto si sono identificati il 49enne ed una 27enne di origine albanese residente a Fontanellato, mentre all’esterno, dentro all’auto con cui erano arrivati, sono stati fermati un 36enne ed un 30enne di Napoli residenti a Genova. 

L’impiegato delle poste ha riferito ai militari di aver riscontrato la presenza di un’incongruenza in un’operazione di prelievo eseguita presso l’ufficio il giorno precedente, dall’uomo e dalla donna, e per tale motivo ha richiesto l’intervento al momento del secondo al fine di identificarli. L’incongruenza era avvenuta, durante la prima operazione, quando il 49enne si era presentato chiedendo di prelevare dalla PostePay la somma contante di 4.100 euro. Dopo la verifica dei documenti era stato informato che potevano esserne consegnati solo 2200, in quanto non disponibile in cassa l’intera cifra. Per la differenza l’uomo aveva richiesto l’emissione di un vaglia circolare intestato alla 27enne albanese. Dopo aver preso la somma, si erano allontanati.

Poco dopo l’impiegato era stato informato dall’ufficio frodi dell’ipotesi che si poteva trattare di una truffa. Per tale motivo, quando i due si sono ripresentati il giorno successivo per cambiare il vaglia postale, è stata chiamata la pattuglia. 

Per chiarire la dinamica, i quattro sono stati condotti in caserma. L’uomo e la donna hanno confessato di essere stati chiamati dai due napoletani per partecipare a una truffa. Secondo le indicazioni, il 49enne aveva attivato la PostePay su cui erano stati accreditati da uno dei complici i 4100 euro provento dalla truffa a due donne di Brescia. Per la partecipazione i due avrebbero ricevuto alla fine 300 euro a testa.

A seguito della perquisizione è stata rinvenuta l’intera somma prelevata il giorno precedente, che è stata sequestrata. I quattro sono stati denunciati per truffa in concorso.