Erano venuti in trasferta da Genova, dove risiedono, con un lungo curriculum di furti perpetrati in giro per i principali outlet e centri commerciali del nord, con tanto di giudizi pendenti. Ma non avevano fatto i conti con il sistema di monitoraggio del Fidenza Village.
3 cittadini dell’Ecuador, regolari sul territorio nazionale, a bordo della loro Peugeot, erano arrivati a Fidenza nel pomeriggio di ieri e, armati di 3 borse “schermate”, ossia in grado di eludere il sistema di rilevamento magnetico dei dispositivi antitaccheggio, avevano cominciato a guardarsi attorno, entrando e uscendo dai negozi più prestigiosi del centro commerciale fidentino.
I vigilanti del Village li hanno immediatamente notati e hanno allertato il 112. In pochi minuti, 2 vetture dei Carabinieri di Fidenza erano sul posto, pronte a intervenire. Dopo aver individuato i negozi da predare, i 3 extracomunitari sono passati all’azione e, in pochi minuti, hanno riempito le borse di capi pregiati, principalmente Dolce&Gabbana e Tommy Hilfiger.
Convinti di averla fatta franca, dato che i sistemi di allarme non avevano rilevato gli ammanchi, i 3 hanno fatto rotta verso la loro macchina. Seguiti a vista dai vigilanti, ad aspettarli hanno trovato 4 Carabinieri che hanno impedito loro di partire, bloccandoli senza sforzo.
I sudamericani hanno provato a tergiversare, accampando scuse, ma i dispositivi anti-taccheggio, ancora presenti sui capi, e l’assenza di scontrini non hanno lasciato scampo.
Accompagnati in caserma a Fidenza, sono stati dichiarati in arresto per concorso in furto pluri-aggravato. Hanno passato la notte in cella, e in mattinata sono stati accompagnati in Tribunale a Parma per la convalida degli arresti.
Tutta la merce, capi di abbigliamento e accessori, per un valore totale che sfiora i 1.000 euro, è stata restituita agli aventi diritto.