A Fontanellato, località Cannetolo, all’interno delle aree riferibili a una ditta individuale di import\export intestata a un cittadino camerunense, i Carabinieri hanno riscontrato importanti attività di smaltimento illecito, mediante combustione, di rifiuti pericolosi e non (oli per autotrazione, combustibili, vernici, solventi, materiale non riciclabile, scarti industriali, componentistica elettronica ecc.), nonché uno stoccaggio e gestione di rifiuti speciali (pericolosi e non), tra i quali carcasse di autovetture avviate alla demolizione, abiti usati, imballaggi, pentolame e materiale plastico. Ognuna di tali attività veniva condotta in palese violazione delle numerose disposizioni del decreto legislativo 152 del 2006 (Testo Unico sull’ambiente).
A causa delle molteplici irregolarità rilevate, i Carabinieri hanno sospeso l’attività e sottoposto a sequestro preventivo l’intera area (compresi 41 veicoli di vario genere, alcuni privi di numero di telaio), deferendo in stato di libertà alla Procura di Parma il cittadino extracomunitario, che rischia, oltre alla reclusione, sanzioni per decine di migliaia di euro.