Nel pomeriggio del 21 agosto i Carabinieri della Stazione di Fidenza hanno tratto in arresto un altro ospite di una delle case di cura della Provincia di Parma che accolgono soggetti sottoposti a pene detentive e che chiedono e ottengono di scontare reclusioni alternative a fini terapeuti.
In questa occasione è toccato a un napoletano dell’83, pluripregiudicato, in regime di detenzione cautelare per reati vari, tra i quali estorsione.
Anche in questo caso, come avvenuto nei giorni scorsi per un altro pregiudicato tornato in carcere, è stato il comportamento violento e recalcitrante del soggetto a obbligare i Carabinieri, più volte intervenuti per placarne i bollori, a chiedere il ripristino della custodia in carcere. Il Tribunale di Napoli ha accolto l’istanza in pochi giorni, privandolo dei benefici concessi.
Il quarantenne, di conseguenza, che peraltro era giunto nella struttura di cura solo da pochi giorni, è stato ammanettato, foto-segnalato e accompagnato presso la casa circondariale di Parma, ove attenderà gli esiti del processo che lo vede imputato per i reati commessi in Campania tra il 2019 e il 2020 e per i quali era stato arrestato ad inizio 2021.