Una donna di anni 35 residente a Parma nella giornata del 14 agosto è andata a scalare la ferrata di Barranco del Dolo nel comune di Civago. Ha iniziato ad avvicinarsi alla ferrata attrezzata percorrendo sentiero che costeggia il fiume Dolo, fino ad arrivare alla base della parete rocciosa dove il sentiero si divide e l’alpinista purtroppo ha imboccato il sentiero sbagliato.
Ha cominciato a salire verso l’alto, sperando di trovare l’attacco della ferrata ma, dopo aver percorso quasi 100 metri si rende conto di non essere più in grado di muoversi rimanendo bloccata in piena parete. Molto provata dalla fatica e anche dall’elevato stress emotivo, riesce dopo vari tentativi a telefonare al 112, in zona la linea telefonica è molto debole. A ricevere la richiesta di soccorso è stato il Comando di Compagnia dei Carabinieri di Castelnovo nè Monti, che attiva immediate la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cusna.
Sono circa le 15. La squadra in pronta partenza composta da cinque tecnici, mentre si reca verso la zona indicata dalla donna, prova ripetutamente di contattarla, purtroppo senza esito. I tecnici arrivati sul posto iniziano a seguire le indicazioni date dalla donna al 112, ovvero la donna ha riferito di trovarsi poco prima dell’inizio della ferrata. In realtà quando la squadra arriva in quel punto non trova nessuno. Il caposquadra vista la situazione e valutato anche che si andava verso l’imbrunire decide di attivare altre due squadre per iniziare la ricerca. Complessivamente 12 tecnici del CNSAS iniziano la ricerca della donna. Cinque operatori seguono la ferrata, altri iniziano a salire in piena parete. Durante i concitati momenti, un tecnico sente la grida di aiuto e riesce ad identificare la zona.
Nel frattempo il buio cominciava ad incombere. La squadra che stava salendo dalla ferrata la riesce a vedere e si rende conto che era molto lontana e in una posizione di insicurezza e di bilico che diventava anche pericoloso avvicinarla. Il Caposquadra a quel punto decide di accelerare l’operazione per scongiurare qualsiasi evoluzione negativa, visto che la parmigiana era molto stressata.
A questo punto le operazioni di recupero diventano tecnicamente molto più impegnative e difficili. La squadra che stava salendo la ferrata è arrivata fino alla fine della via attrezzata e dopo aver armato una sosta inizia a scendere dall’alto con la corda per raggiungere la donna. Mentre un paio di operatori che stavano già salando la parete la riescono a raggiungere mettendola in sicurezza. Grazie alla formazione e alla preparazione degli operatori , l’operazione va a buon fine. Sempre su indicazioni dl Caposquadra i tecnici vengo posizionati sulla linea di calata e il recupero finalmente intorno alle 24.00 termina. La donna è stata riaccompagnata alla sua autovettura illesa. Presenti sul posto i Vigli del Fuoco e i Carabinieri.